Cultura

“Odiavo Larry Bird”: un’odissea sportiva di quartiere

Un gruppo di amici fonda una squadra di basket che diventa punto di riferimento per un quartiere di Milano. Adesso l'esperienza è un libro: il 21 la presentazione con Dino Meneghin e Sandro Gamba

di Gabriella Meroni

Si intitola “Odiavo Larry Bird” ed è scritto da Mario Fumagalli il libro che sarà presentato il prossimo 21 novembre alla palestra di via Prampolini a Milano (zona Dergano, MM Maciachini). Un libro che racconta un’esperienza di base, nata da un gruppo di amici che hanno fondato un’associazione sportiva e una squadra di basket, e animano una palestra che diventa in poco tempo un punto di riferimento per tutti i ragazzi del quartiere. Il tutto con spirito non profit, e volontariato puro. Nel libro (edito da Ares) il 35enne Mario Fumagalli racconta da protagonista la storia delle Killer Bees (le api assassine, questo il nome della squadra, che indossa con orgoglio la divisa giallo-nera), ma ancora prima quella della propria formazione personale di ragazzo e di uomo, cresciuto alla scuola della famiglia prima, e degli amici poi. Una storia che continuamente si interseca con lo sport, il basket, vissuto come sfida personale ma anche momento di aggregazione e occasione per migliorarsi, imparare, insegnare. E così Mario si ritrova a riflettere, pagina dopo pagina, sugli schemi di gioco ma anche sulle difficoltà della vita di tutti giorni, sul proprio carattere e su quello dei ragazzi della squadra che gli sono affidati, in una continua verifica e continuo paragone tra ciò che il proprio cuore sente come giusto e vero e ciò che la realtà gli pone di fronte. Così anche l’improvvisa emergenza di salute che colpisce la sua seconda figlia appena nata viene vissuta all’interno dei rapporti che Mario ha coltivato e su cui conta ancora oggi: Alberto, Angelo, Paolo e tutti gli amici della squadra e dell’Associazione sportiva Mojazza. Un libro dunque per appassionati di pallacanestro ma non solo, utile per capire come l’amicizia e la volontà possono fare davvero la differenza se ci si crede e non si molla mai. «Pride», «orgoglio», è il motto di Mario Fumagalli e delle sue api assassine, che in questi anni sono cresciute e hanno incontrato, strada facendo, anche i campioni che da ragazzo l’autore sognava: non è un caso che martedì 21 (ore 21.00) alla presentazione del libro intervengano anche Dino Meneghin, il campione di sempre (che firma la prefazione di “Odiavo Larry Bird”) e Sandro Gamba, indimenticato ex coach della nazionale italiana di basket. Le Killer Bees hanno anche un sito. Per saperne di più clicca qui


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