Iraq: si a nuova risoluzione, se rispetta Carta Onu

Nuovo colpo di scena di Saddam Hussein: il raiss di Baghdad ha fatto sapere oggi di essere pronto a considerare una nuova risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulle ispezioni ai suoi arsenali, purche’ questa non giustifichi un’eventuale azione militare americana. ”Se verra’ adottata una risoluzione che rispetti la Carta dell’Onu, il diritto internazionale e la sovranita’, la sicurezza e l’indipendenza dell’Iraq e non fornisca una copertura delle cattive intenzioni dell’America, allora la terremo in conto”, ha detto Saddam ricevendo a Baghdad il governatore della Carinzia Joerg Haider. Nelle settimane scorse, il regime iracheno si era piu’ volte detto disposto ad accogliere gli ispettori dell’Onu per il disarmo sulla base delle risoluzioni gia’ esistenti, sostenendo che non ne avrebbe accettato di nuove. Continua intanto al Palazzo di Vetro il lavoro diplomatico per mettere a punto la nuova risoluzione che, secondo Mosca e Parigi, non deve prevedere l’uso automatico della forza in caso di inadempienza da parte dell’Iraq: Russia e Francia insistono infatti sulla necessita’ di un secondo passaggio alle Nazioni Unite prima di un eventuale attacco.