Exxon Mobil sostiene ricerca contro l’inquinamento

La Exxon Mobil Corporation ha annunciato oggi la propria partecipazione ad un?importante iniziativa di ricerca europea mirata alla valutazione del ruolo che la tecnologia per la cattura e lo stoccaggio dell?anidride carbonica (Carbon Capture and Storage – CCS) può svolgere nella riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. La ExxonMobil stanzierà più di un milione di euro e fornirà la consulenza tecnica dei propri esperti al progetto CO2ReMoVe, finanziato dalla Direzione Generale per la Ricerca della Commissione Europea. Nel corso dei prossimi cinque anni, CO2ReMoVe valuterà una serie di tecnologie per monitorare l’iniezione e lo stoccaggio dell’anidride carbonica (CO2) contenuta nei gas dei giacimenti norvegesi di Sleipner e Snohvit nel mare del Nord, di In Salah nel deserto sub-sahariano dell’Algeria ed a Ketzin, in Germania. La ExxonMobil ha una partecipazione nel giacimento di gas di Sleipner nel Mare del Nord, dove a partire dal 1998 sono state sequestrate ogni anno piu’ di un milione di tonnellate di CO2.Il progetto mira alla costituzione di una solida base scientifica per la definizione di linee guida per la certificazione dei futuri siti di stoccaggio dell’anidride carbonica. ?La cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica sono un’opzione di lungo termine con significative potenzialità di riduzione delle emissioni di anidride carbonica derivate da fonti di ampie dimensioni come la produzione di energia elettrica? ha dichiarato Sherri Stuewer, Vice Presidente Sicurezza, Salute e Ambiente della Exxon Mobil Corporation. ?La tecnologia per la cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica esiste già, ma è necessario dimostrarne ulteriormente l?efficacia, l?integrità e ridurne i costi. Il progetto CO2ReMoVe svolgerà un ruolo importante nel fare progredire questa tecnologia, grazie agli interventi di monitoraggio e di verifica dello stoccaggio dell’anidride carbonica?. La tecnologia per la cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica separa la CO2 dai flussi di gas, la comprime per ridurne il volume, la trasporta mediante un gasdotto al sito di stoccaggio e la immette in formazioni geologiche. La tecnologia potrebbe incidere in maniera significativa sulle emissioni di gas ad effetto serra quando sara’ applicabile su vasta scala a molteplici fonti di CO2 di grandi dimensioni. Secondo le stime dell’Intergovernmental Panel on Climate Change, queste grandi strutture – per la maggior parte impianti di produzione di energia elettrica – sono responsabili di quasi il sessanta percento delle emissioni globali derivanti dall’uso di energia. Un elemento fondamentale del sostegno della ExxonMobil al progetto CO2ReMoVe sara’ rappresentato dalla partecipazione di esperti dell’Upstream Research Company della ExxonMobil. Insieme alla ExxonMobil, collaboreranno al progetto aziende del settore energetico, quali BP, ConocoPhillips, Schlumberger, Statoil, Total, Vattenfall e Wintershall.