Cultura

Firenze, arrivano gli angeli del fango

Rintracciati dopo 40 anni attraverso internet, radio, tv e giornali di tutto il mondo

di Redazione

Stanno arrivando a Firenze gli ”Angeli del fango” rintracciati grazie al censimento promosso un anno fa dal Consiglio regionale della Toscana: sono stati rintracciati attraverso internet (il sito in due lingue, italiano e inglese, www.angelidelfango.it, gestito dalla Mediateca Regionale), televisioni, radio e giornali di diversi Paesi del mondo, oltre diecimila angeli del fango italiani (compresi i militari di leva) e stranieri. Circa 2.200 di loro hanno dato la loro adesione e sono attesi nelle prossime ore a Firenze per partecipare al Raduno internazionale previsto per sabato 4 novembre nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio con inizio alle ore 9.30. Per poter permettere a tutti di assistere all’iniziativa, sono stati allestiti grandi schermi televisivi in piazza della Signoria e la Rai nazionale seguira’ in diretta l’evento. Al Raduno prenderanno parte, oltre al sindaco di Firenze Leonardo Domenici, al presidente della Provincia Matteo Renzi, ai presidenti del Consiglio e della Giunta Regionale Riccardo Nencini e Claudio Martini, anche il vicepresidente del consiglio e ministro dei Beni culturali Francesco Rutelli, il ministro per le Riforme on. Vannino Chiti, il capo del dipartimento nazionale della Protezione civile Guido Bertolaso, i dirigenti delle associazioni del volontariato italiano. Sono loro che consegneranno, al termine del Raduno il riconoscimento del Consiglio regionale agli angeli del fango: un badile in miniatura di 10 cm., un oggetto evocativo scelto come simbolo e ricordo del loro impegno nel dopo-alluvione. Sono gia’ decine i giornalisti accreditati per raccontare un evento che e’ in primo piano sui media italiani – quotidiani, radio e televisioni – e di molti Paesi del mondo: il ritorno di quei ragazzi e ragazze del ’66 in una Firenze che quarant’anni fa risorse grazie alla reazione dei fiorentini ma anche grazie al loro aiuto e alla mobilitazione del mondo intero. Alla conferenza stampa convocata per illustrare i dettagli del raduno hanno preso parte il presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini – che ha deciso di unire idealmente il quarantennale dell’alluvione alla Festa della Toscana dedicata al volontariato – e il presidente della commissione consiliare Territorio e Ambiente, Erasmo D’Angelis, ideatore e curatore delle manifestazioni previste per commemorare il quarantennale dell’alluvione di Firenze e della Toscana. ”Il Raduno sara’ il piu’ importante e significativo evento promosso in occasione del quarantesimo anniversario dell’alluvione del 1966 – ha spiegato Riccardo Nencini – Il Consiglio Regionale ha fatto le cose in grande per ringraziare tutti coloro che dimostrarono solidarieta’ concreta accorrendo da ogni parte del mondo, salvando non solo le citta’ invase da fango e melma, ma un patrimonio culturale inestimabile. Quegli angeli del fango e quei tantissimi giovani fiorentini che reagirono al dramma sono la storia e la memoria di un tragico evento che e’ parte della nostra identita”” ”Rintracciarli e’ stato anche faticoso – spiega Erasmo D’Angelis – ma ne e’ valsa la pena. Siamo stati inondati di lettere, e-mail, telefonate, incontri da ogni parte del mondo, da Kinshasa a Montreal. La sensazione, davvero straordinaria, e’ che tutto sembra successo ieri, talmente e’ ancora vivo il ricordo del loro arrivo in una citta’ devastata e priva di tutto. Quella lezione di solidarieta’ non verra’ mai dimenticata. Riaverli a Firenze ha un doppio significato: ringraziarli tutti per cio’ che hanno fatto e impegnarsi a non dimenticare che l’Arno non e’ per niente al sicuro dalle alluvioni”. Gli ”Angeli del fango” italiani attesi a Firenze arriveranno da Toscana, Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sardegna, Sicilia. Gli ”Angeli” stranieri attesi a Firenze giungeranno da Francia, Svizzera, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Stati Uniti d’America, Australia. Il badile in miniatura e’ il riconoscimento che il Consiglio Regionale ha fatto realizzare per tutti gli angeli del fango. E’ un oggetto evocativo del lavoro svolto e del fango spalato. E’ stato predisposto poi per gli ”Angeli” uno zainetto-kit. Potra’ essere ritirato dagli ”Angeli del fango” iscritti nella lista curata dal Consiglio regionale dalle ore 12 di venerdi’ 3 alla stessa ora di sabato 4 in Consiglio Regionale (via Cavour 2-4) o in Palazzo Vecchio (Piazza della Signoria). Servira’ anche da accredito-pass per accedere sabato in Palazzo Vecchio nel Salone dei Cinquecento, fino al massimo della capienza consentita. Per tutti gli altri – compresi gli accompagnatori degli ”Angeli” – e’ stato predisposto un maxi-schermo in Piazza della Signoria dal quale si potra’ seguire in diretta il raduno, che avra’ inizio alle ore 9.30. – All’interno dello zainetto ci sono un badge personalizzato e disegnato da Sergio Staino valido come tessera per l’accesso gratuito nei giorni 3-4-5 novembre sui bus delle linee Ataf e sulle linee turistiche Firenze City Sight Seeing, una pianta di Firenze, un carnet di sconti per taxi, ristoranti, alberghi, l’ingresso gratuito nei musei del Polo museale fiorentino, dell’Opificio delle pietre dure, delle gallerie e dei musei comunali (Palazzo Vecchio: quartieri monumentali, Cappella Brancacci, Museo storico-topografico ”Firenze com’era”, Museo e chiostri monumentali di S.M.Novella, Fondazione Romano nel Cenacolo di Santo Spirito. Lo zainetto contiene inoltre tre volumi: ”Angeli del fango. La ‘meglio gioventu” nella Firenze dell’alluvione” di Erasmo D’Angelis, il libro di Giovanni Menduni (segretario generale dell’Autorita’ di bacino) ”Dizionario dell’Arno”, il libro di Sandro Bennucci (giornalista del quotidiano ‘La Nazione’) ”L’Arno che verra”’. Ci sara’ anche un libretto dedicato al lavoro degli uomini dell’Esercito, un simpatico cd con una raccolta di canzoni di Riccardo Marasco (cantautore fiorentino e angelo del fango) dedicate all’alluvione, e infine l’appello delle associazioni del volontariato per la messa in sicurezza dell’Arno.

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.