Sostenibilità

Uno scrigno di biodiversit

L’ecoregione Mediterraneo centrale comprende l’Italia peninsulare, Sicilia, Sardegna, Corsica e Malta ...

di Redazione

L?ecoregione Mediterraneo centrale comprende l?Italia peninsulare, Sicilia, Sardegna, Corsica e Malta ed è parte delle due ecoregioni terrestre e marina del Mediterraneo. Il Mediterraneo comprende un?ampia varietà di habitat: il 71,7% di quelli presenti nella direttiva Habitat dell?Unione europea. L?ecoregione Mediterraneo ospita quasi 25mila specie vegetali vascolari, il 50% delle quali endemiche, oltre a 57 specie di anfibi, 90 di rettili e 144 di mammiferi. Il 75% del totale degli insetti europei si trova negli ambienti del Mediterraneo. Il valore della biodiversità è evidente dall?alto numero di endemismi: il 44% delle specie di pesci, il 25% dei mammiferi, il 35% degli anfibi italiani, il 24% dei rettili della penisola iberica sono endemici, cioè vivono solo qui. Inoltre dieci delle 24 specie di uccelli europei di interesse conservazionistico nidificano sulle coste mediterranee. Turismo di massa, espansione edilizia, pesca illegale e bracconaggio sono le principali attività che minacciano la conservazione della biodiversità nel Mediterraneo. Nella cartina, indicate in due sfumature di marrone differenti, le aree prioritarie (cioè quelle più ricche di biodiversità e sulle quali devono essere concentrati gli sforzi di conservazione) terrestri e marine dell?ecoregione.


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