Welfare

Russia: 100mila detenuti subiscono violenze

E' quanto ha dichiarato Lev Ponomarev, direttore esecutivo dell'Ong russa ''Per i diritti dell'uomo'', nel corso di una conferenza stampa a Mosca

di Paul Ricard

Oltre 100.000 detenuti russi subiscono degli atti di violenza e almeno un carcere su quindici in Russia pratica la tortura. E’ l’accusa lanciata dai creatori della Fondazione russa ”Per i diritti dei detenuti”. ”Abbiamo registrato almeno 40 colonie penitenziarie sulle circa 600 esistenti in Russia le cui autorita’ ricorrono regolarmente ad atti di violenza contro i detenuti”, ha dichiarato Lev Ponomarev, che e’ anche direttore esecutivo dell’Ong russa ”Per i diritti dell’uomo”, nel corso di una conferenza stampa a Mosca. Percosse, stupri o minacce di stupro, umiliazioni, torture con filo elettrico o buste di plastiche messe per ore sulla testa per costringere il detenuto a fare false confessioni sono pratiche ricorrenti in particolare in una colonia della regione di Saratov, secondo le testimonianze raccolte dalla Fondazione. ”Nel nostro paese, ognuno rschia di trovarsi un giorno in carcere”, ha affermato la direttrice amministrativa della Fondazione, Ludmila Alexeeva, che e’ anche presidente del Gruppo Helsinki di Mosca.

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