Cultura

Pena di morte: “Nessuno tocchi Caino” per la moratoria

All'Assemblea generale delle Nazioni Unite esistono tutte le condizioni per far approvare quest'anno una risoluzione pro moratoria

di Redazione

Lo ribadisce Elisabetta Zamparutti, responsabile dell’iniziative dell’Onu di Nessuno Tocchi Caino. ”Sono anni che l’Unione Europea e l’Italia conoscono i dati del sicuro successo a cui andrebbe incontro una risoluzione votata dall’Assemblea Generale dell’Onu – afferma – Una risoluzione passerebbe con tra i 97 e 105 voti a favore, tra i 61 e 68 voti contrari e tra le 19 e 27 astensioni. La nostra previsione di voti a favore parte dalla considerazione che sono stati 92 i paesi che nel corso degli anni, dal ’97 al 2005, hanno cosponsorizzato il testo della risoluzione approvata dalla commissione Diritti umani di Ginevra. A questi ne vanno aggiunti altri 4 che, pur non avendo cosponsorizzato, hanno votato a favore ed il Montenegro divenuto indipendente il 21 maggio”. ”A questo ‘zoccolo duro’ di 97 paesi potrebbero aggiungersene altri otto in ragione del loro status di abolizionisti o dell’evoluzione politica interna degli ultimi anni – sostiene ancora la Zamparutti – La previsione sul voto contrario e l’astensione e’ stata fatta tenendo in considerazione il comportamento di voto alla commissione Diritti umani dell’Onu dal 1997 in poi, lo status interno e l’evoluzione politica piu’ recente. Risulta del tutto evidente che anche nello scenario peggiore la risoluzione sarebbe approvata”.

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