Formazione

Il mio ciak in corsia

Tre domande al attore Fabio Volo

di Redazione

Nel 2007 lo vedremo nei panni insoliti di un uomo di successo, bloccato d?improvviso da una malattia. Fabio Volo è il protagonista di Uno su due, regia di Eugenio Cappucci. «Uno su due» è il verdetto della biopsia a cui Volo nel film si sottopone. Un ruolo duro, questa volta? Sì. E anche choccante. Perché durante le riprese ho dovuto frequentare sul serio l?ospedale per i sintomi di una colica che non si capiva da cosa fosse originata. Comunque sono esperienze che ti cambiano. Sia che le vivi, sia che le rappresenti sul set. Ma è anche una storia di amicizia… Sì. Quella tra me e Ninetto Davoli che interpreta la parte di Giovanni. Un tipo irrequieto, opposto al profilo del mio personaggio. Ma l?ambiente in cui l?incontro avviene favorisce un rapporto che nel mondo esterno non sarebbe mai maturato. Un?esperienza positiva.. Sì. Anche perché nei confronti di questa storia delicata ci siamo posti con la massima umanità possibile, senza retorica.


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