Mondo

Uganda: Oxfam porta Monica Ali tra i profughi

Sul web, il diario umanitario della scrittrice di "Brick Lane".

di Carlotta Jesi

“Speak for us”, parla per noi, in nostro nome. E questa frase, pronunciata da un volontario ugandese del campo profughi di Amida, ciò che ha colpito di più la scrittice Monica Ali, autrice del bestseller Brick Lane, del suo viaggio con la charity Oxfam tra i campi profughi del Paese. Un viaggio che la scrittrice racconta in un diario pubblicato online dall’Observer scaricabile dal sito observer.guardian.co.uk/magazine/story/0,,1920465,00.html” target=”_blank


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