Famiglia

Consegnati a Roma i premi don Luigi di Liegro

Riconoscimenti ai giornalisti Sabrina Giannini, Riccardo Iacona, Roberto Saviano, Gian Antonio Stella e ai ricercatori sociali Francesco Carchedi e Nando Sigona

di Antonietta Nembri

Consegnati oggi a Roma i Premi don Luigi Di Liegro per il giornalismo e la ricerca sociale, l’iniziativa è stata promossa congiuntamente dalla Fondazione Internazionale don Luigi Di Liegro e dalla Provincia di Roma, questa prima edizione del Premio è stata dedicata al tema ?La città illegale?. Quattro i giornalisti premiati: due della televisione (entrambi legati a programmi di RaiTre) e altrettanti della carta stampata. Si tratta di Sabrina Giannini, giornalista free lance autrice di diverse inchieste per la trasmissione ?Report? (RaiTre); Riccardo Iacona, inviato di RaiTre; Roberto Saviano, collaboratore de ?il manifesto? e del ?Corriere del Mezzogiorno? e Gian Antonio Stella, editorialista del ?Corriere della Sera?. Premiati inoltre i ricercatori sociali Francesco Carchedi, esperto di immigrazione, tratta e sfruttamento sessuale e Nando Sigona, studioso del mondo rom e sinti e delle tematiche riguardanti i rifugiati e i richiedenti asilo. I premi sono stati consegnati questa mattina nella sala dedicata proprio a don Luigi, dal presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, e dal presidente del comitato scientifico della Fondazione Internazionale don Luigi Di Liegro, Giovanni B. Sgritta. La mattina di premiazione si è aperta con una tavola rotonda dedicata all?intreccio tra circuiti legali e circuiti illegali cui hanno partecipato tutti i premiati. Il Premio don Luigi Di Liegro per il Giornalismo e la Ricerca sociale prende le mosse da due intuizioni del fondatore della Caritas romana: il ruolo decisivo dei mass media nella rappresentazione delle città e del Paese e, dunque, anche dei maggiori problemi sociali; la necessità di unire all?azione solidale una approfondita conoscenza della realtà sociale. Coerentemente con lo spirito che animava don Luigi, il Premio vuole dare un riconoscimento a giornalisti e ricercatori sociali che si segnalano per la volontà di scoprire, raccontare, studiare i nodi critici del vivere sociale, le contraddizioni e i punti di caduta del Paese, nella convinzione che troppe poche energie ? anche nel mondo del giornalismo e della ricerca sociale ? si impegnino oggi nel descrivere i cambiamenti che il nostro Paese sta attraversando sul territorio, nei concreti contesti sociali ed economici. Il tema di questa prima edizione del Premio, ?La città illegale?, vuol segnalare all?opinione pubblica contributi rilevanti per una migliore rappresentazione dei fenomeni illegali, in qualunque ambito siano avvenuti, per comprenderne la portata, la complessità e il crescente integrarsi con soggetti e fenomeni che, invece, appartengono prevalentemente o totalmente all?area della legalità.


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