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Formazione: piano per migliorarla

Legge regionale n. 74 del 26 ottobre 1998. B.U. n. 36

di Alba Arcuri

Regione Toscana. 5 novembre 1998.

Le associazioni di volontariato operanti nel settore sanitario, accanto ad altri enti pubblici o privati, potranno usufruire delle risorse messe a disposizione per la formazione e l?aggiornamento degli assistenti sanitari. Lo stabilisce la nuova legge emessa dalla regione Toscana che disciplina l?accesso ai profili professionali sanitari. Obiettivo della legge è di garantire la creazione, il mantenimento e lo sviluppo costante della qualità delle risorse professionali, e inoltre di dare vita, in via permanente e specifica, a un sistema organico di formazione, valorizzando gli apporti offerti da soggetti pubblici o privati, operando nel settore e stabilendo fra essi una sinergia. Oltre alle strutture professionali del servizio sanitario nazionale, saranno dunque coinvolte le università e le scuole, gli ordini e i collegi professionali, sindacati e organizzazioni scientifiche e il mondo del volontariato. Possono essere infatti ammessi ai corsi di formazione e aggiornamento i soggetti del mondo del volontariato e del privato sociale. Tra le attività formative previste: corsi, seminari, convegni, periodi di tirocinio e stages applicativi. Saranno inoltre attivati interventi di carattere informativo (distribuzione di opuscoli o articoli ecc.), o miranti all?acquisizione, elaborazione e diffusione del materiale didattico, o ancora alla gestione di biblioteche, anche informatiche. Tra gli interventi è prevista anche l?attività progettuale: i destinatari delle attività di formazione infatti potranno avviare progetti sperimentali, con particolare riguardo ai contenuti professionali e alla metodologia e organizzazione dei servizi.

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