Economia

Finanziaria, Unci: “Essenziale reintrodurre il 5 x mille”

La richiesta è stata avanzata dall’Unione Cooperative anche nei giorni scorsi, in occasione dell’audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato

di Redazione

?Il mancato inserimento del cinque per mille, a sostegno del volontariato, della ricerca scientifica e sanitaria, dell?università e delle attività sociali, nell?attuale Disegno di Legge Finanziaria comporterebbe una perdita notevole per tutto il settore non profit, tra cui le cooperative sociali.? E? quanto sostiene in una nota il Segretario Generale dell?Unione Nazionale Cooperative Italiane, Sara Agostini. ?La richiesta di reintrodurre il 5xmille al non profit è stata avanzata dall?Organizzazione anche nei giorni scorsi, in occasione dell?audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla manovra 2007. Tale forma di sostegno consentiva ai contribuenti, senza alcun costo aggiuntivo, di destinare una quota, pari al 5xmille, dell?imposta sul reddito delle persone fisiche a favore di Enti ed Associazioni”. “In pratica ? ha aggiunto Agostini – ciò implicherebbe il mancato proseguimento di tutta una serie di programmi ed iniziative avviati o progettati, grazie a questa forma di donazione, e che ora rischiano di non decollare. Un settore, quello non profit, è importante ricordarlo, che non sempre dispone di finanziamenti pubblici e che è fortemente impegnato in numerose attività finalizzate alla solidarietà e alla costruzione del bene comune e della pace civile e sociale”. “Rilevante in questo ambito”, prosegue Agostini, “è il contributo offerto dalle cooperative sociali alla edificazione di forme di aggregazione tra le persone sulla base dei valori mutualistici, al fine di progettare una realtà comune, democratica e solidale capace di creare le condizioni di sviluppo e di sicurezza per le generazioni future assicurando, così, un impiego sicuro, accesso al credito, ai prodotti di consumo, alla casa ecc.?.


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