Cultura

Cooperative sociali: Unci, allarme pagamenti

Unione Nazionale Cooperative Italiane chiede la restituzione da parte delle Pubbliche Amministrazioni di tutta quella serie di “pagamenti ritardati” sulle attività svolte, soprattutto da parte della

di Redazione

Dal Disegno di Legge Finanziaria l?UNCI – Unione Nazionale Cooperative Italiane – si attende, prioritariamente, per le cooperative sociali l?avvio di una progressiva riduzione di tributi penalizzanti, come l?IRAP, e un giusto percorso di restituzione da parte delle Pubbliche Amministrazioni di tutta quella serie di ?pagamenti ritardati? sulle attività svolte, soprattutto da parte della Sanità. Servizi che vengono erogati non senza costi per tali imprese, per cui ogni forma di ritardo nei pagamenti, affiancato, poi, da tutta una serie di imposizioni fiscali da rivedere, comportano distorsioni non solo dal punto di vista della prestazione ma anche in termini di competitività. Inoltre, le cooperative sociali – ed è importante ricordarlo secondo l?UNCI – svolgono un ruolo fondamentale nell?applicazione dei principi di solidarietà sociale, sanciti nella Costituzione, ed hanno dato un reale e concreto contributo alla razionalizzazione del sistema sanitario, assistenziale, educativo e di reinserimento lavorativo del Paese, incorporando e garantendo, così, servizi propri del welfare. Infine, l?abolizione dell?IRAP per tali imprese è necessaria al fine di consentire loro una migliore patrimonializzazione, nonché un adeguato svolgimento della propria funzione sociale verso la collettività permettendo ad intere fasce di popolazione ?dimenticata? di poter usufruire di servizi dignitosi.

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