Pannolini e biberon con l’Iva più bassa

Camera: ridurre al 4 per cento l?Iva su pannolini, latte, omogeneizzati e prodotti di prima necessità per l?infanzia. Lo prevede la proposta di legge n.5321, firmata da nove esponenti della Lega nord (primo fra tutti, Mauro Michielon) e assegnata alla commissione Finanze che la esaminerà in sede referente.
Un aiuto concreto per le coppie con figli e un incentivo a procreare per quanti sono spaventati all?idea che l?arrivo di un bebè rappresenti un peso economico difficilmente sostenibile senza abbassare considerevolmente il proprio tenore di vita. Questo si prefigge la proposta di legge sottoscritta da Mauro Michielon e altri otto deputati del Carroccio – all?esame della commissione Finanze – con la quale si introduce l?applicazione dell?Iva ridotta al 4 per cento su alcuni prodotti di prima necessità per l?infanzia come pannolini, latte in polvere (su cui oggi grava un?imposta del 10 per cento), biberon, tettarelle, omogeneizzati (a cui si applica l?Iva al 20 per cento). Nell?introduzione al provvedimento, gli esponenti della Lega fanno notare come, in Europa, l?Italia sia il Paese con la più elevata imposizioni fiscale su questo genere di prodotti. A parte il caso dell?Inghilterra dove pannolini, latte e omogeneizzati sono defiscalizzati, in Spagna, Francia, Germania, Belgio e Svizzera l?aliquota è sempre al di sotto del 20 per cento per i pannolini e del 7 per cento per il latte in polvere e per gli omogeneizzati.