Famiglia

Periferia di Milano, donate due aule informatiche

La collaborazione fra privato e non profit ha dato vita a 2 aule informatiche aperte a oltre 100 ragazzi fra i 5 e i 16 anni

di Antonietta Nembri

Sono stati inaugurati a Milano due laboratori informatici che ospiteranno settimanalmente, a turno, oltre 100 ragazzi di età compresa tra i 5 e i 16 anni. L?iniziativa è stata realizzata grazie al sostegno di CA, multinazionale specializzata nel settore del software per la gestione delle infrastrutture informatiche aziendali, e segue un analogo progetto pilota realizzato lo scorso anno in favore dei bambini della periferia milanese. Lo scopo dell?iniziativa è quello di creare nuovi spazi educativi d?incontro, dove i giovani, guidati da volontari ed educatori, possano crescere e migliorare non solo le proprie competenze informatiche, ma anche e soprattutto se stessi e le proprie capacità di interagire e relazionarsi con i coetanei e con gli adulti. I laboratori sono stati donati da CA a due onlus di Milano e provincia, che offrono servizi educativi e socio assistenziali a bambini e famiglie con l’obiettivo di prevenire la dispersione scolastica tra i minori che vivono in situzioni di disagio. Le due organizzazioni sono state individuate e selezionate da CA in collaborazione con Sodalitas, associazione non profit che opera all?interno di Assolombarda per creare un ponte tra mondo d’impresa e non profit. La prima è la Cooperativa sociale Spazio Aperto Servizi, attiva nella struttura Don Guanella attraverso il Centro per la cura del Trauma nell?Infanzia e nella Famiglia (CTiF), che si occupa di bambini fra i 4 e i 13 anni. «Il laboratorio di informatica, oltre a offrire la possibilità di imparare a usare il computer, per noi ha una forte valenza educativa» ha dichiarato Serena Re, responsabile comunicazione e organizzazione. «E? uno spazio personalizzato, creativo e stimolante, dove i bambini e i ragazzi possono fare esperienze positive e significative, divertendosi, accompagnati dagli educatori e dai volontari». La seconda onlus è “Un naviglio per i minori”, che, nata come servizio di doposcuola scolastico, oggi promuove l?agio nei preadolescenti e adolescenti e di prevenire la dispersione scolastica. L?80% dei ragazzi che frequenta l?associazione non possiede un personal computer e più della metà arriva al diploma di licenza media senza saper usare i più comuni programmi informatici o navigare in Internet. Questa condizione pregiudica le loro possibilità di successo sia nella scuola superiore, sia nell?accesso al lavoro. «Questa iniziativa rappresenta una nuova opportunità per il quartiere», ha dichiarato Gionata Tu Thanh, responsabile del progetto. «Il laboratorio multimediale vuole essere un luogo libero di apprendimento informale e di accesso alle conoscenze in cui i ragazzi potranno sviluppare nuove capacità a partire dai propri interessi». CA ha finanziato l?allestimento delle due aule informatiche attrezzandole con computer di ultima generazione, stampante, macchine fotografiche, programmi didattici e software per l?elaborazione delle immagini. L’azienda ha fornito anche tutta la tecnologia necessaria a garantire una navigazione sicura su Internet, impedendo l’accesso a siti dal contenuto inadeguato o il diffondersi di virus. La consulenza tecnica, la configurazione e l’installazione dei laboratori è stata svolta da un gruppo di volontari di CA che hanno prestato la loro opera durante l?orario d?ufficio, regolarmente retribuiti dall?azienda. Gli stessi hanno inoltre tenuto brevi corsi di formazione per gli educatori che seguiranno i ragazzi nelle attività giornaliere all’interno dei laboratori. Il progetto rientra nel programma ?CA Together Community Grants?, all?interno del quale sono supportate organizzazioni, progetti e iniziative che arricchiscono la vita e il benessere dei giovani della comunità locale in cui l’azienda è attiva.


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