Welfare

Carcere, il volontariato scrive a Mastella

Lettera aperta firmata dal presidente della Conferenza nazionale volontariato giustizia Claudio Messina

di Stefano Arduini

Gent.mo Signor Ministro, le Sue recenti dichiarazioni in merito alla volontà di dare avvio ad una riforma organica della giustizia penale, che preveda un minor ricorso alla carcerazione a vantaggio delle misure alternative, hanno riacceso le speranze del mondo del volontariato penitenziario, in gran parte rappresentato da questo Organismo. Con l?applicazione della legge sull?indulto, voluta da una larga maggioranza parlamentare, si è raggiunto un primo obiettivo: quello di decongestionare un sistema divenuto quasi ingestibile e in molti casi fuori dalla legalità. Nonostante le polemiche che ne sono seguite, alimentate da una indegna campagna di disinformazione, e i reali problemi che sono emersi all?indomani del provvedimento, l?indulto era necessario e resta un atto importante di civiltà, un segnale forte di discontinuità rispetto al passato. In questi giorni si deciderà la nomina del successore del Capo Dipartimento dell?Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Tinebra. Anche da questo evento dipenderà l?avvio di un nuovo corso nella direzione voluta, dopo l?immobilismo che ha caratterizzato gli ultimi cinque anni. Auspichiamo pertanto che il nuovo capo del DAP possa veramente essere la persona più adatta a rivestire quel ruolo in un momento delicato di passaggio, in cui si sono riposte molte aspettative. Al di là della sua provenienza, riteniamo che debba comunque possedere una preparazione ed una sensibilità specifiche, una conoscenza profonda della norma ma anche la determinazione di perseguire il dettato costituzionale, per una umanizzazione della pena e per garantire più sicurezza favorendo positivi percorsi trattamentali e di reinserimento sociale. Speriamo così che possa essere assicurato un maggior impulso agli Uffici dell?Esecuzione Penale Esterna, per uno sviluppo delle misure alternative, ed anche un miglior rapporto con il mondo del volontariato, la cui presenza si è rivelata spesso insostituibile. RingraziandoLa per l?attenzione che vorrà riservare alla presente, La ringraziamo, Signor Ministro, e nel salutarLa formuliamo i migliori auspici per il raggiungimento degli importanti obiettivi che il Suo Ministero intende portare avanti e che noi non possiamo che condividere con viva soddisfazione.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA