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Finanziaria, De Luca al comitato editoriale di Vita

Dopo il ministro Ferrero anche il sottosegretario riconosce l'errore tecnico e simbolico di avere "dimenticato" il 5 per mille in Finanziaria e promette un aggiustamento

di Stefano Arduini

Nel pomerigigo di ieri 50 fra le associazioni più rappresentantive del Terzo settore appartenenti al comitato editoriale di Vita hanno incontrato il sottosegretario al ministero della Solidarietà sociale Cristina De Luca.

Oltre due ore di franco confronto sui temi più caldi del momento: la Finanziaria con relativa soppressione del 5 per mille e il futuro del servizio civile.

Partendo dal secondo punto l’esponente diellina ha sottolineato come «i fondi stanziati in Finanziaria, 257 milioni di euro, potrebbero essere oggetto di un ulteriore incremento in modo da assicurare nel 2007 l’avvio di almeno 50mila volontari». Fari puntati anche sui criteri di monitoraggio dei progetti. Sollecitata dall’interventi della platea, fra cui l’associazione il Mosaico e Aism, ha spiegato che l’ufficio nazionale del servizio civile «ha avuto mandato di formare professionalità interne in grado di valutare i progetti non solo dal punto di vista amministrativo, ma anche del reale impatto sociale».

Venendo al 5 per mille, la De Luca ha riconosciuto «l’errore del Governo anche dal punto di vista simbolico», rilanciando però «la necessità che il non profit si doti di un meccanismo di rappresentatività più funzionale».

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