Non profit
Qui la natura è oasi per tutti
Sono 17 quelle adeguate ai disabili. Ne apre una nuova al lago di Alviano
di Chiara Sirna
È la diciassettesima in ordine di tempo, ha avuto l?ok del WWF e presto otterrà anche quello dei visitatori disabili. Dal 23 settembre l?oasi verde del lago di Alviano è entrata di diritto nella rete delle oasi accessibili grazie a un piano di ?adeguamento? portato a termine con Unitalsi e Fish, finanziato da Unicredit Group in collaborazione con Unicredit Banca. Niente barriere architettoniche, dunque: chiunque potrà avere accesso libero all?area. Non solo, lungo il percorso delle visite sono stati predisposti una serie di ausili per i non vedenti, in modo che possano muoversi autonomamente.
«In questo modo non solo permettiamo l?accesso a tutti», ha spiegato il presidente del WWF, Fulco Pratesi, «ma creiamo anche nuovi stimoli di fruizione della natura per tutti». Altrove invece la sostenibilità sociale e la tutela dell?ambiente hanno assunto altri risvolti. È il caso per esempio dell?oasi Cesto del Lupo, affiliata, dal 23 settembre, sempre al WWF. Il che significa obblighi di conservazione ?ecocompatibile?. Nonostante la proprietà sia privata – è infatti del Kme Group ed è gestita in loco dalla Immobiliare Agricola Limestre – saranno i tecnici del WWF a supervisionare gli interventi di ristrutturazione degli edifici secondo i principi della bioarchitettura e dei materiali rinnovabili, così come i processi di allevamento bio. Dalla prossima estate, poi, l?area si trasformerà in campo estivo aperto all?accoglienza: ospiterà infatti un camping dell?associazione Hole in the Wall, di Paul Newman, per un soggiorno gratuito, spesato dalla Fondazione Dynamo, per bambini da 6 a 16 anni affetti da gravi malattie e per le loro famiglie.
www.wwf.it/oasi/accessibile.asp
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