Sostenibilità

Enel ospite della Clinton Global Initiative

Per parlare della sua esperienza e del suo impegno nello sviluppo delle fonti rinnovabili nei paesi in via di sviluppo

di Redazione

Enel è intervenuta al summit di New York della Clinton Global Initiative, la fondazione ?no-partisan? che fa capo all?ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, parlando della sua esperienza e del suo impegno nello sviluppo delle fonti rinnovabili nei paesi in via di sviluppo. Enel ha illustrato le attività nel campo delle fonti rinnovabili avviate in America Latina dove già oggi dispone di impianti eolici, geotermici idroelettrici e a biomasse per 220 Mw. Una capacità produttiva che la società si è impegnata a triplicare entro i prossimi due anni, in collaborazione con le istituzioni e le aziende locali, sviluppando in particolare la geotermia, un campo nel quale vanta un secolo di esperienza e la leadership globale. D?altra parte l?Enel, è una delle aziende leader nel mondo per lo sviluppo di energia da fonti rinnovabili dove, entro il 2010, investirà 2,4 mld di cui 1,1 all’estero. In prospettiva, ha sottolineato Massimo Romano, responsabile degli Affari Istituzionali Enel nel suo intervento al summit, la soluzione del problema di come poter disporre di energia elettrica abbondante, a prezzi competitivi e nel pieno rispetto dell?ambiente viene dalla ricerca e dall’innovazione che si e’ posta l’ambizioso traguardo della centrale ”zero emissioni” entro il 2020. Un fronte questo dove Enel e’ molto attiva con 80 mln l’anno di investimenti, 500 ricercatori in 3 centri e 4 stazioni di sperimentazione e accordi di collaborazione con le principali università italiane e internazionali.


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