Politica

Immigrati: nel 2007 niente decreto flussi

Lo ha annunciato il ministro Ferrero in commissione Lavoro alla Camera spiegando che "sarebbe impossibile gestire l'accavallamento di quello del 2006".

di Redazione

Nel 2007 non ci sarà un Decreto flussi. Lo ha detto il ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, intervenendo alla commissione Lavoro della Camera. “Non saremo in grado di farlo – ha detto il ministro -, perché sarebbe molto difficile da gestire con l’accavallamento di quello del 2006 e con i lavoratori stagionali”. Un annuncio che ha spinto il ministro a una considerazione più ampia: la necessità cioè di modificare la legge in tempi rapidi, “una legge – ha detto Ferrero – che impedisce l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, che dà risposte a un datore di lavoro dopo un anno e che ha prodotto 700.000 clandestini”. Ferrero ha ricordato che dopo il primo Decreto flussi di quest’anno, ci si è trovati con 350.000 domande in più rispetto alle 170.000 quote previste, per cui è stato necessario pensare a un secondo decreto, che sarà pronto a giorni, anche se per i nulla osta bisognerà aspettare da tre a sei mesi. Entro la prossima primavera, quindi, dovrebbero arrivare le risposte a tutte le oltre 500.000 domande presentate a partire dal 14 marzo di quest’anno. Proprio per accelerare le procedure, gli Sportelli unici sono stati rinforzati con uomini della Guardia di finanza mentre sono in corso di definizione anche accordi con i patronati dei sindacati, che potrebbero fare gratuitamente una parte del lavoro.


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