Salute
Cambia l’assistenza ai malati di Aids
Riforma dellassistenza per i malati di Aids.
di Alba Arcuri
Regione Lazio. 21 novembre 1998.
L?assessorato alla Sanità della regione Lazio ha presentato una proposta per modificare l?attuale assetto dell?assistenza domiciliare per i malati di Aids nel territorio romano e laziale. Poiché l?incidenza dell?Aids è diminuita e le caratteristiche delle persone che ne sono colpite stanno cambiando con le nuove terapie, il sistema attuale di assistenza, basato sulle case-famiglia, (alle quali peraltro è stata rinnovata la convenzione), così come le caratteristiche dell?assistenza domiciliare, subiranno delle modifiche. Finora, infatti, l?assistenza ha proceduto su due ??binari??: da un lato l?azione di tre associazioni del privato sociale che per le loro prestazioni venivano pagate a tariffa, dall?altra l?assistenza domiciliare, esercitata in gran parte dal Gemelli, dallo Spallanzani e in minima parte dall?Umberto I. Per questa attività le strutture pubbliche sono state rimborsate a budget. Cambieranno, e verranno uniformate, invece, le modalità di finanziamento: le prestazioni di assistenza domiciliare, sia nel pubblico che nel privato, saranno pagate tutte a tariffa. Inoltre il sistema di prenotazione, che assegnava automaticamente le persone alla singola struttura in base alla residenza e chi li aveva in cura, andrà modificato nel senso che le persone con Aids potranno scegliere liberamente da quali strutture farsi assistere.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.