Sostenibilità

Cina: è emergenza acqua

Inquinamento delle fabbriche e le strutture inadeguate nelle aree rurali compromettono l'accesso all'acqua di 300 milioni di cinesi.

di Emanuela Citterio

Pechino ha fatto dell’accesso all’acqua la ?la priorità assoluta del ministero delle risorse idriche?. Trecento milioni di abitanti delle zone rurali della Cina non hanno un sufficiente accesso all?acqua potabile, riferisce oggi l’agenzia Misna. La campagna cinese, che a differenza delle località costiere non gode di tutti i vantaggi del recente sviluppo economico, ha visto in alcuni casi peggiorare drasticamente la qualità dell?acqua a causa degli scarichi delle fabbriche che versano i loro rifiuti nei fiumi e nei laghi. Il vice ministro Zhai Haohui, citato dalla stampa locale, ha fatto sapere che il suo dicastero ha stanziato ?miliardi di dollari nei prossimi dieci anni per fornire acqua potabile alla popolazione?. Inquinamento e cattiva gestione hanno compromesso anche la qualità dell?acqua nelle zone urbane per le quali, ha aggiunto il vice ministro, saranno investiti 125 miliardi di dollari. L?emergenza acqua è stata portata all?attenzione della autorità anche dalla grave siccità, la peggiore negli ultimi 50 anni, che ha colpito quest?estate la provincia del Sichuan e del vicino Chongqing dove non ha piovuto per quasi tre mesi mentre la temperatura ha toccato i 42 gradi, provocando il prosciugamento di almeno due fiumi, il che ha lascito quasi senz?acqua 18 milioni di persone.


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