Volontariato

India: inondazioni nel Rajastan

Il bilancio provvisorio è di 138 vittime

di Redazione

E’ di 138 morti, ma secondo le autorita’ potrebbe salire anche a 150-300 vittime, il bilancio delle gravi inondazioni provocate dalle piogge monsoniche nello stato indiano del Rajahstan. Sono 138 i corpi finora recuperati in 12 dei 32 distretti di questo stato dopo una settimana d’inondazioni. L’area piu’ colpita e’ quella di Barmer, nella zona normalmente arida del deserto di Thar, dove i morti sono cento e in alcuni villaggi le case sono sommerse dai sei metri d’acqua. Migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le loro case, in seguito alle peggiori piogge degli ultimi 200 anni in questo stato. La particolare composizione del terreno, con uno stato di gesso sotto la sabbia, rende difficile l’assorbimento dell’acqua aggravando la situazione. Le autorita’ locali temono l’insorgere di epidemie, anche perche’ le inondazioni hanno provocato la morte di almeno 50mila capi di bestiame, le cui carcasse non sono state ancora rimosse. Il disastro ha provocato infine l’interruzione del Thar Express, la linea ferroviaria aperta in febbraio per aprire un collegamento con il vicino Pakistan nell’ambito delle misure per il miglioramento dei rapporti bilaterali.


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