Welfare

Damiano: daremo lavoro a 2mila ex detenuti

Il Ministero del lavoro, in collaborazione con Federsolidarietà, Cnca e Lega Cooperative sociali ha presentato un piano per l'inserimento lavorativo di 2mila detenuti, a 450 euro al mese

di Redazione

‘Abbiamo predisposto un piano per il reinserimento al lavoro di 2 mila beneficiari del provvedimento di clemenza al fine di reinserirli nel tessuto sociale e di prevenire rischi alla sicurezza”. Lo ha dichiarato Cesare Damiano, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, durante la conferenza stampa che ha tenuto insieme a Clemente Mastella, ministro della Giustizia, per presentare il progetto ”Il lavoro nell’inclusione sociale dei detenuti beneficiari dell’indulto”. L’incontro si e’ tenuto a Roma, nella sede del Dicastero del lavoro. ”Attraverso Italia Lavoro, Ente strumentale del Ministero -ha proseguito Damiano- predisporremo un piano che permettera’ a 2 mila beneficiari di svolgere un tirocinio di 6 mesi presso alcune aziende, con un contributo mensile di 450 euro. Nel caso in cui alla fine del tirocinio la persona sara’ assunta, all’azienda sara’ data una ‘dote’ di 1.000 euro una tantum”. ”Collaborano varie realta’ al nostro progetto, tra cui Federsolidarieta’, Cnca e Lega Cooperative sociali”, ha detto il ministro, che ha anche annunciato la creazione di ”un tavolo congiunto di governance nazionale per monitorare i risultati”. ”Non vogliamo -ha proseguito- erogare risorse a fondo perduto. Aspetteremo i risultati e in caso positivo penseremo ad un incremento”. Rispondendo alla domanda sulla scelta dei 2 mila beneficiari, Damiano ha risposto: ”Si tratta di valutare la tipologia dei beneficiari, ci sono tra loro anche anziani o varie situazioni. Sicuramente una parte dei 15 mila beneficiari ha bisogno di immediata assistenza. Altri 3 milioni di euro -ha concluso Damiano- verranno dati a questo progetto dalla Cassa ammende del Ministero della Giustizia”.


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