Cultura

Il corso per insegnare italiano all’estero

Si concluderàa metà agosto il corso di aggiornamento per insegnanti d'Italiano che dal 1972 si tiene alla Stranieri di Perugia. Iscritti 85 docenti provenienti da 25 nazioni

di Carmen Morrone

Provengono da oltre 25 diverse nazioni, gli ottantuno docenti che frequentano il Corso d’aggiornamento per Insegnanti d’Italiano all’estero che dal 1972 si tiene annualmente presso l’Universita’ per Stranieri di Perugia. Il Corso ha preso il via il giorno 1 agosto e prevede due settimane ricche di lezioni in cui il programma didattico e’ ripartito in due differenti sezioni, una diretta all’approfondimento di aspetti legati alla civilta’ italiana e l’altra dedicata alle tematiche linguistiche e alla didattica dell’italiano. Il corso, realizzato dall’Universita’ per Stranieri per incarico del Ministero dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca, e’ rivolto a docenti stranieri che nelle Scuole Superiori del proprio Paese insegnano la lingua e la cultura italiana. Questa iniziativa si rinnova ogni anno e in tre decenni ha portato fra i banchi della Stranieri oltre 2300 docenti che non hanno potuto fare a meno di innamorarsi del patrimonio artistico e culturale di Perugia e dell’Umbria. I partecipanti di questa edizione, invitati dal Miur attraverso le Rappresentanze italiane all’estero sulla base di Accordi Culturali tra l’Italia e vari Stati esteri, provengono da: Belgio, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Repubblica Ceca, Cipro, Croazia, Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Macedonia, Malta, Marocco, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Serbia, Montenegro, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia, Ucraina e Ungheria. Il gruppo piu’ numeroso e’ costituito da 19 docenti tedeschi in relazione all’Accordo Culturale in cui e’ previsto che altrettanti docenti italiani di lingua tedesca si rechino in Germania.


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