Cultura

Etiopia, almeno 190 le vittime delle inondazioni a Dire Dawa

La seconda città del paese africano invasa dall'acqua, accumulatasi in giorni di inaspettate alluvioni. Destinato a salire il numero delle vittime.

di Daniele Biella

Un torrente mortale si è riversato ieri sulle strade di Dire Dawa causando 190 morti accertati e migliaia di danneggiati.

La città, la seconda più grande dell’Etiopia, si trova a 525 chilometri dalla capitale Addis Abeba e a 3mila metri sul livello del mare. E’ attraversata dal fiume Dechatu, che, dopo giorni di pioggie incessanti, è straripato nella notte diffondendosi nelle vie della città, cogliendo nel sonno la popolazione.

L’agenzia locale per la prevenzione dei disastri parla di centinaia di case trascinate dal fiume d’acqua, e, delle quasi 200 vittime, almeno 40 bambini morti mentre dormivano.

Le squadre di protezione civile stanno lavorando intensamente per cercare i dispersi, ma la situazione è tutt’ora difficile perchè la pioggia cade ancora intensa su tutta la zona.

La stessa agenzia stima che siano almeno 10mila le persone danneggiate dall’inondazione, l’ultima di una serie di fatalità che sempre più frequentemente si abbattono sul sud-est dell’Etiopia.

Nell’aprile 2005, una prolungata alluvione nella zona vicino al confine con la Somalia aveva provocato 155 morti. Il mese successivo, un’altra inondazione lampo come quella di stanotte aveva lasciato 45 vittime, sempre a Dire Dawa.

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