Mondo
Sentinelli: raccogliere allarme ong su mancanza corridoi umanitari
''Raccogliere immediatamente il grido d'allarme di Caritas e Medici senza frontiere sulla mancanza di reali corridoi umanitari per la popolazione Libanese''
di Paolo Manzo
Il viceministro degli Esteri con delega alla cooperazione internazionale, Patrizia Sentinelli, interviene in merito all’allarme lanciato da Medici senza frontiere sul mancato rispetto da parte di Israele dei corridoi umanitari e lancia un appello: ”Raccogliere immediatamente il grido d’allarme di Caritas e Medici senza frontiere sulla mancanza di reali corridoi umanitari per la popolazione Libanese”. ”Gia’ alcuni giorni fa – ha precisato il ministro – ho sottolineato come il corridoio umanitario per aiutare la popolazione libanese fosse un obiettivo importante ma che rischiava di restare sulla carta se non accompagnato da un cessate il fuoco. Purtroppo le difficolta’ che stanno incontrando le organizzazioni umanitarie che operano in Libano non fanno che confermare i miei timori”. ”La dichiarazione finale uscita ieri dalla riunione svoltasi a Bruxelles tra i 25 ministri dell’UE e’ un passo avanti importante e dimostra che l’Europa si e’ espressa con una sola voce per chiedere l’immediata cessazione delle ostilita’ che permetterebbe da un lato la distribuzione degli aiuti necessari per fronteggiare la situazione di grandissima emergenza umanitaria che in queste ore sta colpendo il Libano, dall’altro l’invio di una forza internazionale di pace non belligerante, in Libano come a Gaza e che per le sue caratteristiche non puo’ dislocarsi in una situazione di guerra come quella attuale, che possa favorire la riapertura dei negoziati per arrivare ad una pace stabile e duratura in tutto il Medio Oriente”.
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