Cultura

Piccoli rapiti disegnano. Per superare il trauma

Un libro dell'ong Avsi

di Redazione

I disegni realizzati dai bambini ugandesi e con cui sono illustrate queste pagine sono tratti da un libro sul dramma dei bambini soldato e dei bambini rapiti (?Where is my home? Children in war?), libro appena prodotto da Avsi con la collaborazione di Gusco, Red Barnet, Unicef, World Vision. I disegni sono stati scelti fra 1500 realizzati in maniera libera dai bambini, durante la terapia nei campi profughi e nei tre centri di recupero per bambini rapiti e traumatizzati. Il libro si divide in tre sezioni: passato (le atrocità subite, gli attacchi ai villaggi), presente (la vita dopo la fuga, i giochi, la normalità), futuro (i sogni, la scuola, il lavoro, la famiglia). Avsi è una ong italiana (la sigla sta per Associazione volontari per il servizio internazionale) che ha preso particolarmente a cuore la tragedia dei bambini rapiti in Uganda. Avsi anche quest?anno organizza nelle principali città italiane (e anche in alcune estere) le ?Tende di Natale?, per far conoscere i suoi 38 progetti portati avanti in 21 Paesi e i programmi di adozione a distanza che la vedono sostenere mensilmente seimila bambini di 18 Paesi. La campagna di solidarietà di quest?anno ha lo slogan ?Chi educa aiuta a vivere: aiuta chi lo fa? e prevede anche spot radio e tv. Inoltre, il 9 e 10 dicembre a Milano è stato organizzato un convegno dal titolo ?Bambini nel mondo: questioni da grande?. Per informazioni: Avsi, via Fantoli 6/15 Milano, tel. 02/5061212, fax 02/5062994. Indirizzo Internet: www.avsi.org – E-mail: milano@avsi.org; per informazioni sulle adozioni a distanza (costo 600 mila lire l?anno per bambino): Avsi di Cesena, tel. 0547/24054, fax 611290. Per offerte: ccp 522474, ?Avsi solidarietà?, vl. Carducci 85, 47023 Cesena. Oppure conto bancario n° 2000, Banca Popolare Milano, ag. 341, via Mecenate 26 – Milano (ABI 5584, CAB 1654).


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