Volontariato

De Luca: quasi raddoppiato Fondo sociale a regioni

Lo ha annunciato il sottosegratario alla Solidarieta' sociale, Cristina De Luca, nel corso di un incontro con il gruppo consiliare regionale veneto della Margherita

di Paolo Manzo

«Il Governo Prodi ha gia’ sanato uno dei tagli fatti dal centro-destra alle politiche sociali: nell’ultima manovra ha gia’ aumentato di 300 milioni di euro il Fondo Sociale per il 2005, portandolo da 500 milioni a 800 milioni». Lo ha annunciato il sottosegratario alla Solidarieta’ sociale, Cristina De Luca, nel corso di un incontro a Palazzo Ferro-Fini con il gruppo consiliare regionale veneto della Margherita. «Ma il fondo sociale – ha detto ancora il sottosegretario De Luca – non puo’ essere un bancomat: anche se i fondi vengono trasferiti alle Regioni, il Governo non si limitera’ a una politica di indirizzo, ma intende monitorare come vengono utilizzate le risorse del Fondo sociale, per evitare distribuzioni clientelari o a pioggia che finiscono per rendere inefficaci le stesse politiche sociali». L’incontro e’ stato sollecitato dal presidente del Gruppo, Franco Frigo, per realizzare uno dei momenti di informazione e condivisone delle politiche del governo con il quale i consiglierei regionali della Margherita intendono accompagnare la lorio azione in Consiglio Regionale. Al centro del confronto, oltre al Fondo Sociale, anche le politiche per l’asssistenza agli anziani non autosufficienti, tema sul quale i gruppi del centrosinistra in Regione hanno ga’ presentato un progetto di legge che chiede l’istituzione di uno specifico Fondo per la non autosufficienza con il solo ricorso all’addizionale Irpef gia’ esistente. «Gli interventi per gli anziani, e in particolare per i non autosufficienti – ha detto il sottosegretario De Luca – sono gia’ previsti in modo significativo all’interno del Dpef che il governo ha appena varato e saranno rafforzati con la definizione dei livelli essenziali di assistenza, processo che negli ultimi cinque anni ha subito una battuta d’arresto e che il Governo intende riprendere d’intesa con le Regioni. E realizzera’ anche il Fondo per la non autosufficenza, anche sulla scorta delle sollecitazioni venute dalle Regioni, in particolare dal centro-sinistra del Veneto e dai sindacati».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA