Welfare

L’estate del progetto Anelli nel carcere di Forl

"Estate allla rocca" è il titolo delle iniziative in programma nei mesi di luglio e agosto nel carcere di Forlì grazie ai volontari

di Redazione

Nei mesi di luglio e agosto i volontari che aderiscono al progetto “Anelli formazione in rete al volontariato di giustizia” di Forlì e Cesena, in collaborazione con il gruppo Preghiera Monte Paolo e il Centro di solidarietà, organizzano una serie di iniziative all?interno della Casa Circondariale di Forlì, rese possibili anche grazie alla collaborazione della Direzione e del corpo di Polizia Penitenziaria. Infatti nel periodo estivo spesso si ha una fisiologica diminuzione delle iniziative interne all?Istituto. Durante le attività in carcere dei volontari si è rilevata l?urgenza di organizzare per le donne e gli uomini reclusi attività di svago e intrattenimento, per alleggerirne la detenzione, consapevoli che questa è un?occasione per aprire le porte non solo agli stessi volontari, ma anche agli artisti e ai curatori delle diverse attività proposte. La casa circondariale di Forlì è un Istituto relativamente piccolo, ospita circa duecento detenuti, ma presenta la necessità di incrementare attività e iniziative che possano accompagnare il recupero e il reinserimento delle persone recluse. I volontari hanno quindi progettato una serie di eventi “leggeri” aperti alle sezioni ordinaria, femminile ed attenuata, ai quali hanno aderito gratuitamente diversi gruppi e persone del territorio. Tra le iniziative in programma si segnalano i concerti di alcuni gruppi quali la Gaza Band Evolution, la Pneumatica Emiliano Romagnola, gli Tziganotchka e la solista Ofelia. Sono inoltre previste quattro giornate dedicate al cineforum, organizzate da Filippo Cappelli (esperto in discipline di arte, musica e spettacolo), quattro partite di pallavolo in sezione femminile, seminari di lettura curati da Angela Barlotti (membro della Commissione nazionale Multicultura dell’Associazione Italiana Biblioteche), seminari di arte curati dalla storica dell?arte Sabrina Marin, laboratori di produzione artistica, tra cui la creazione di origami a cura della maestra di origami Takako Muraki e il progetto favole per bambini, a cura di Fulgida Barattoni (responsabile rapporti internazionali International Peace Bureau).


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA