Volontariato

Un nuovo malato ogni sette secondi

Alzheimer. A cento anni dalla prima

di Redazione

Ogni sette secondi una persona viene colpita dall?Alzheimer: fanno 4,6 milioni di nuovi malati l?anno. Sono 24 milioni oggi, di cui 500mila in Italia, saranno il doppio nel 2020. Una crescita del 100% nei paesi industrializzati, che sale al 200% nei paesi dove ci sarà un innalzamento dell?età media (India, Cina, Sud-Est asiatico). I dati, raccolti in uno studio pubblicato su Lancet nel dicembre scorso, vengono oggi rilanciati dalla Federazione Alzheimer Italia, che in occasione del centenario della scoperta della malattia traccia un bilancio dei suoi 13 anni di vita. «È una bomba a orologeria che dobbiamo disattivare il più presto possibile», ricorda la presidente, Gabriella Salvini Porro. «Non solo perché aumentano i numeri, ma perché la demenza è uno dei principali fattori che causano disabilità dell?anziano. In Italia manca una rete di servizi integrati sul territorio, che supporti il malato e la sua famiglia. Otto volte su dieci i malati vivono in casa, totalmente a carico dei famigliari. Il mio è un appello al governo e all?opinione pubblica, perché la demenza in Italia è ancora un dramma». A riprova della scarsa conoscenza che permane, ci sono i numeri del sito: più di mille visite al giorno. Per parlarne, Alzheimer?s Disease International ha preparato un calendario di eventi per la prossima Giornata mondiale dell?Alzheimer (21 settembre): la scalata del Kilimangiaro, un concorso fotografico e uno giornalistico. In Italia ci sarà anche un concerto alla Scala di Milano, il 16 settembre. Sul podio Daniel Harding.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA