Cultura
Allarme Banca Mondiale: gas serra + 15% in dieci anni
Le emissioni di CO2 hanno raggiunto i 24 miliardi di tonnellate nel 2002, ultimo anno per cui sono disponibili dati completi, con un aumento del 15% rispetto al '92
di Paolo Manzo
Le emissioni di anidride carbonica (Co2), il piu’ noto dei gas serra, sono aumentate del 15% a livello mondiale tra il 1992 e il 2002, con un forte incremento in particolare in Cina e in India. Lo dice l’edizione 2006 del ”Piccolo Libro verde dell’ambiente” della Banca mondiale evidenziando che le emissioni di CO2 hanno raggiunto i 24 miliardi di tonnellate nel 2002, ultimo anno per cui sono disponibili dati completi, con un aumento del 15% rispetto al 1992. ”Le economie in rapido sviluppo, quali la Cina e l’India, presentano un rapido aumento delle emissioni di CO2. La Cina, che e’ gia’ il secondo maggior inquinatore (nel mondo), ha aumentato le sue emissioni del 33% tra il 1992 e il 2002, mentre nello stesso periodo quelle dell’India sono cresciute del 57%”, afferma la Banca mondiale, tendenza che dovrebbe continuare di pari passo con la crescita economica.
I principali inquinatori restano tuttavia i Paesi ricchi, con gli Stati Uniti che contribuiscono per il 24% del totale rispetto al 10% della zona euro. Secondo la Banca mondiale, le Nazioni ricche consumano oltre la meta’ (il 51%) dell’energia prodotta nel mondo, con un fabbisogno ”pro capite” che e’ in media undici volte superiore rispetto ai Paesi poveri. Inoltre, secondo il ”Libro verde”, l’aumento dei prezzi del petrolio incoraggera’ l’uso del carbone, che e’ gia’ la principale fonte per la generazione di energia elettrica. Nei Paesi poveri, la quota di elettricita’ prodotta dal carbone e’ passata dal 41% nel 1990 al 46 nel 2003. Nello stesso arco di tempo, in Cina si e’ passati dal 71 al 79%, in India dal 65 al 68%.
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