Digiuno e preghiera per il Congo

Il Laicato Saveriano aderisce alla catena di digiuno e preghiera, promossa dalla Rete di Pace per il Congo, in vista delle elezioni politiche del prossimo 30 Luglio nella Repubblica Democratica del Congo. Tutto il mondo guarda a questo evento: le prime elezioni dopo 45 anni dall?indipendenza nell?ex Zaire di Mobutu. 25 Milioni di elettori sono chiamati a scegliere tra i 33 candidati alla Presidenza della Repubblica ed oltre 9.000 candidati per un seggio al parlamento. Il processo di pace nel Congo è iniziato nel 2003 dopo una guerra che ha mietuto circa 4 milioni di vittime. Attualmente, anche in relazione alle tensioni che si temono possano accompagnare le elezioni, sono dispiegati in Congo circa 18.000 caschi blu dell?Onu. È per questo che accompagneremo con la preghiera ed il digiuno questo momento importante per il popolo congolese, per l?Africa ma anche per gli equilibri internazionali, auspicando un futuro di pace e di giustizia quali condizioni essenziali per lo sviluppo civile, sociale ed economico del paese. L?Unione Europea invierà 250 osservatori, mentre altri 60 saranno presenti in Congo in rappresentanza della società civile italiana. In occasione delle elezioni del Presidente della Repubblica e dei membri del parlamento, risiederanno presso la missione del Laicato Saveriano anche alcuni degli osservatori internazionali che vigileranno sulle elezioni. I laici saveriani sono presenti da alcuni anni in Congo, a Goma nella regione del Kivu , con una propria missione ed insieme alla Chiesa locale operano in un progetto di pastorale sanitaria per garantire diversi servizi per la maternità, per la prevenzione dell’Aids , per la cura dei malati di mente, per la cura dei bambini effetti da epilessia, nel recupero dei bambini ex-soldato e per il sostegno di una cooperativa di donne (Baraza Tupendane) impegnate, tra l?altro, in un corso di alfabetizzazione e igiene domestica e e nella produzione di manufatti artigianali.