Formazione
Genova, i palazzi del centro diventano patrimonio dell’Umanità Unesco
Le antiche dimore nobiliari "dei Rolli" ammesse tra i siti protetti
di Redazione
Le antiche dimore nobiliari dei Rolli di Genova – e con essi gran parte del centro storico – sono stati riconosciuti dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanita’.
Quarantadue i palazzi, tutti costruiti tra il Cinquecento e il Seicento, inseriti in questo ”sistema” che percorre il cuore della citta”.Una peculiarita’ genovese quella dei ”rolli”, raggruppamenti di alloggi privati che venivano riservati ad ospiti di riguardo in visita alla citta’. Una sorta di Reggia Repubblicana, come l’ha definita Ennio Poleggi, uno degli studiosi che ha promosso la conoscenza e il recupero dei palazzi.
Genova, nell’eta’ rinascimentale e barocca, era infatti inserita nei Tour della cultura europea ed era sempre piu’ una citta’ di palazzi che aveva nella civilta’ abitativa la sua caratterizzazione.
E nel 1576 un decreto del Senato promulgo’ un elenco ufficiale (rollo degli alloggiamenti pubblici) dei palazzi obbligati a svolgere funzioni di ospitalita’ per conto della Repubblica oligarchica.
La struttura dei ”rolli” rivela quindi un sistema che riflette il potere di famiglie e clan nella societa’ di allora. Esteso per buona parte del centro storico di Genova, il sito dei Rolli comprende circa 80 palazzi nobiliari appartenuti a banchieri, armatori e mercanti delle famiglie piu’ ricche e potenti. Di questi 42 sono stati restaurati in questi anni.
”Solo quando e’ arrivata la lettera ufficiale, firmata dall’ambasciatore Giuseppe Moscato, mi sono davvero reso conto che questo sogno, iniziato un anno fa con la candidatura di Genova, e’ diventato realta’”, ha detto il sindaco Giuseppe Pericu
Un anno durante il quale il capoluogo ligure ha ricevuto numerose visite degli ispettori, fino a trionfo di questa mattina, a Vilnius, in Lituania dove era riunito il comitato dell’Unesco. ”La nomina e’ stata decisa all’unanimita’ e preceduta da una relazione di apprezzamento degli Usa: una promozione a pieni voti, che assume ancora piu’ valore considerato che la commissione Unesco e’ stata quest’anno piuttosto severa” ha aggiunto Pericu.
Con l’inserimento dei Rolli nell’albo d’oro dell’Unesco i siti italiani considerati patrimonio dell’umanita’ salgono a 41, due dei quali liguri: oltre ai palazzi patrizi di Genova, c’e’ infatti il sito di Portovenere e delle Cinque Terre.
E, in un futuro non troppo lontano, c’e’ anche chi immagina il recupero degli altri quaranta Rolli, dislocati in zone meno note e vitali del centro storico.
Complessivamente l’intervento di riqualificazione sui palazzi dei Rolli ha comportato un impiego di risorse finanziarie stimabili in 10 milioni di euro tra finanziamenti privati e contributi erogati dal Comune e dalla Soprintendenza. Di particolare pregio il recupero di via Garibaldi, pedonalizzata, e dei suoi musei – Palazzo Bianco e Rosso e lo stesso Palazzo Tursi – messi a sistema in una nuova rete di arte e cultura.
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