Formazione

MIM: Nuovi strumenti di politica migratoria in Europa

L'intervento di Marco De Marie della Fondazione Agnelli al Meeting di Loreto

di Francesco Lugari

Loreto (AN) E? in corso a Loreto, nell?ambito del Meeting Internazionale sulle Migrazioni di Loreto, la giornata di studio dal titolo ?Nuovi strumenti di politica migratoria in Europa?, La giornata, organizzata grazie al contributo della Fondazione Agnelli di Torino e dalla fondazione ISMU di Milano, è stata aperta da Marco Demarie, direttore della Fondazione Agnelli. ? E? con grande piacere ? commenta Demarie ? che la fondazione Agnelli e la Fondazione ISMU collaborano con i missionari scalabriniani, che si occupano di un tema stimolante come quello delle migrazioni e, come sempre l?attività scalabriniana, rappresentano un passo avanti rispetto al dibattito corrente.? ?Il tema del peso politico dei migranti ? afferma Demarie ? presenta due questioni fondamentali. Da un alto diventa, spesso, puro argomento di competizione all?interno dei partiti, credo infastidisca molto le persone sensibili verso l?argomento il modo in cui questo è utilizzato spesso sulla stampa per rilanciare frecciate tra un partito e l?altro. D?altro lato ? continua Demarie ? non dobbiamo sottovalutare l?importanza del peso politico che questa parte della popolazione può esercitare sia nel nuovo paese, che nel paese d?origine.? Il direttore concentra il suo discorso in particolare sul peso politico che la popolazione migrante può esercitare nel nuovo paese: ?Il problema è aperto e assoluto ? dice Demarie – in particolare la questione controversa della partecipazione politica e il suo legame con la questione della cittadinanza. Concetti che una volta venivano considerati assunti naturali, come quello secondo cui all?integrazione corrisponde la cittadinanza, vengono, oggi, messi in discussione. La cittadinanza è una questione da non eludere, dobbiamo agire sulla questione della cittadinanza come sviluppo partecipativo?. Demarie evidenzia l?importanza del respiro europeo della questione migratoria: ?Abbiamo sperato che ? sostiene il direttore – l?Unione Europea fosse in grado di risolvere la questione migratoria, ma oggi questo non è possibile né lo sarà nel futuro prossimo. È necessario, quindi, un intervento a livello statuale. Abbiamo bisogno di una sperimentazione statuale che vada convergere nella condivisione di un nucleo di principi comuni. Il caso tedesco e quello spagnolo, entrambi molto recenti, possono essere esempio di buone pratiche capaci di creare un circolo virtuoso in Europa.? Il direttore della fondazione conclude il suo contributo riferendosi agli aspetti fondamentali che si intrecciano nella struttura della problematica migratoria. ?Di fatto la politica migratoria ? conclude Demarie – deve affrontare contemporaneamente tre aspetti: la situazione di emergenza data dal controllo delle frontiere e dal trattamento degli immigrati irregolari, cui spesso siamo incapaci di applicare i principi che riteniamo giusti. La regolarizzazione dell?accesso della popolazione straniera e una buona integrazione tra popolazione locale nativa e popolazione straniera.? Sito ufficiale Gallerie Fotografiche Scarica la Pubblicazione del Meeting in formato pdf


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