Volontariato

Farnesina: in lizza in cinque per sostituire Deodato

... alla Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo (Dgcs). Secondo fonti ben informate provenienti dalla Farnesina, sarebbe programmata entro la fine di luglio la sostituzione del ministro

di Paolo Manzo

Turn over alle porte… … alla Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo (Dgcs). Secondo fonti ben informate provenienti dalla Farnesina, sarebbe programmata entro la fine di luglio la sostituzione del ministro Giuseppe Deodato, direttore generale della Dgcs. Molti i nomi che circolano per la sostituzione e cinque i più gettonati. Nell?ordine: Marco Baccin, consigliere diplomatico di Walter Veltroni sino al primo luglio scorso; Armando Sanguini, a capo della Direzione generale per i paesi dell?Africa subsahariana; Antonio D?Andria, consigliere diplomatico di Antonio Bassolino; Gianni Ghisi, attuale vice direttore generale della Dgcs e Arturo Olivieri, oggi ambasciatore in Tunisia. Marta Dassù ci smentisce… … ma la cosa ci fa piacere. Erano infatti circolate voci ? da noi pubblicate tre settimane fa – che la specialista di relazioni internazionali e politica estera (nonché direttrice dei programmi politici dell?Aspen Institute in Italia) avesse ricevuto incarico dal ministro degli Esteri, Massimo D?Alema di redigere un Libro bianco sulla cooperazione. Il «non è affatto vero» che Marta ha confermato a Vita per telefono è molto importante. Primo, perché la delega per la cooperazione ce l?ha il vice-ministro degli Esteri, Patrizia Sentinelli (e non D?Alema); secondo, perché la stesura di un Libro bianco sul tema è bene veda coinvolti più soggetti possibili, organizzazioni non governative in testa. Se le questioni dello sviluppo e dell?Africa… …non entreranno nell?agenda del G8, anche all?ultimo momento, «i governi che si riuniranno a San Pietroburgo non saranno autorizzati a parlare a nome dei loro popoli e saranno delegittimati a rappresentarci». È durissimo il presidente dell?Associazione ong italiane, Sergio Marelli, che spiega a Vita: «I summit dei G8 hanno un?enorme responsabilità sui destini del mondo e la partecipazione sociale è fondamentale anche per garantire la sicurezza globale, tema che sembra essere l?unico punto in agenda veramente importante di questo G8». E anche per spiegargli questo, l?11 luglio Marelli incontra il presidente del Consiglio italiano, Romano Prodi.


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