Mondo

Messico e nuvole (tante sulle elezioni))

Continua la storia infinita del voto messicano dove, a seconda di chi conta le schede, si dichiara un vincitore differente...

di Paolo Manzo

All’indomani della manifestazione di protesta con circa 200 mila sostenitori in piazza Zocalo, a Citta’ del Messico, il candidato di sinistra Andres Manuel Lopez Obrador, ha presentato ricorso contro i risultati delle elezioni presidenziali che lo hanno visto sconfitto per circa 244 mila voti dal conservatore Felipe Calderon. Il ricorso presentato dalla coalizione ‘Por el bien de todos’ guidata da ‘Amlo’ per chiedere un nuovo conteggio di tutti i 41,7 milioni di voti, consta di 900 pagine ed e’ accompagnato da prove documentali, come atti notarili, video e riprese, che dovrebbero dimostrare le irregolarita’ -oltre 50 mila- denunciate dai ricorrenti. Le diverse contestazioni dovranno ora essere consegnate al Tribunale federale Elettorale che ha tempo fino al 31 di agosto per analizzarle; entro mercoledi’ 6 settembre il Tribunale dovra’ annunciare ufficialmente il nome del presidente eletto lo scorso 2 luglio che succedera’ in dicembre a Vicente Fox. Intanto il Partido de la Revolucion Democratica (Prd) dell’ex sindaco della capitale Lopez Obrador, ha convocato una nuova serie di proteste che inizieranno mercoledi’ prossimo con una prima marcia, dai 300 distretti elettorali verso Citta’ del Messico.


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