Cultura

MIM Fare di Loreto città del dialogo

Gli amministratori locali si confrontano al Meeting sulle Migrazioni

di Francesco Lugari

Loreto (AN) FARE DI LORETO CITTA’ DIALOGO CONFESSIONI RELIGIOSE (ANSA) Qual è il peso politico degli immigrati? E? la domanda che si pone il nono Meeting Internazionale di Loreto, apertosi oggi nella città mariana per iniziativa dei Padri Scalabriniani. Cinque giorni di dibattiti, mostre e spettacoli durante le quali si confronteranno posizioni che – dagli interventi svolti nella tavola rotonda che ha inaugurato la prima giornata – presentano difformità anche piuttosto sensibili. Come quelle espresse dal presidente del consiglio regionale delle Marche Luigi Minardi, secondo cui il diritto di voto non è l?unica soluzione valida per l?integrazione degli immigrati; mentre l?assessore regionale Marco Amagliani ha manifestato il proprio apprezzamento per il diritto di voto, poi però annullato a livello statale, conferito dal Comune e dalla Provincia di Ancona agli immigrati nei propri territori. Ha aperto la tavola rotonda l?arcivescovo delegato pontificio mons. Gianni Danzi, che ha evidenziato come ?ogni volta che qualcuno di noi guarda una persona in modo riduttivo, opera una violenza o una strumentalizzazione, vuoi che ciò avvenga per ideologie ormai morte o per ragioni politiche o economiche. A ognuno di noi è richiesto di mettere in atto forme di convivenze che divengano risposta alle esigenze dell?uomo, e non di demandare tale compito ad altri che intervengano in modo supplente al nostro posto?. Questo, ?per dare alla politica la vera luce che essa deve avere: proporre strade in cui tutte le esperienze di socialità nuova possano esplicarsi pienamente?. Danzi ha poi confidato di essere rimasto molto colpito dalla domanda rivolta da un giornalista a Benedetto XVI durante la visita ad Auschwitz (?come si sente lei, tedesco, in questo luogo??) e dalla risposta del papa: ?sono soprattutto cattolico, e le nostre nazionalità sono inserite nel grande insieme della dimensione cattolica?. ?Se negli ultimi 2000 anni non avessimo posto nel dimenticatoio questa verità, forse – ha concluso Danzi – anche il migrante avrebbe la possibilità di essere accolto fra noi, molto più di quanto non lo sia effettivamente?. Minardi, entrando nel tema centrale del Meeting, si è soffermato sull’opportunità di ?esplorare a 360 gradi il tema della democrazia, che è in crisi in tutto l?Occidente e che lascia fuori dalla partecipazione non solo gli immigrati ma fette sempre più vaste di popolazione; e non è il voto l?unica soluzione, quanto, piuttosto, l?elaborazione di una democrazia inclusiva?. Minardi ha quindi proposto di fare di Loreto la sede di un osservatorio sull’immigrazione che, con il laboratorio LaPolis di Ilvo Diamanti, analizzi il fenomeno e metta i risultati a disposizione degli amministratori regionali. Fare di Loreto una città in cui possano dialogare le varie confessioni religiose; inserendo l?iniziativa in un progetto più ampio volto a fare di alcune città marchigiane ?luoghi in cui si confronti e misuri un pensiero di marca?. Sull’idea ha concordato il presidente della Provincia Enzo Giancarli. Per Amagliani, è certamente necessario, ma non prioritario, il reperimento di ulteriori risorse per il settore dell? immigrazione (cosa su cui comunuqe ha espresso il suo impegno), quanto favorire ?uno sforzo culturale per un processo integrativo vero?. Al riguardo ha rivolto un ?plauso? alle Marche, che secondo il Cnel è la seconda regione italiana (dopo il Veneto) per l?integrazione degli immigrati. Amagliani ha poi ribadito la sua soddisfazione per il rifiuto opposto dalla Regione Marche (con un ordine del giorno votato in consiglio regionale nel 2005) alla creazione sul proprio territorio di centri di accoglienza per immigrati. E non ha mancato, infine, di definire ?una vergogna? le code dei mesi scorsi fatte dagli immigrati per ottenere la regolarizzazione della loro posizione in Italia, riferendo, in relazione a colloqui da lui avuti con il ministro Ferrero, dell?intenzione ministeriale di riservare ?10 milioni di euro per prevenire situazioni di emergenza in tal senso?. (ANSA). Sito ufficiale Gallerie Fotografiche Scarica la broschure del Meeting in formato pdf


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