Cultura

Valle D’Aosta approva linee guida su cooperazione con Pvs

Tra le novità la rielaborazione dei criteri di valutazione sulla base di indici obiettivi che permetteranno la redazione di una graduatoria di merito per stabilire le priorità d'intervento

di Paolo Manzo

Il Comitato regionale di coordinamento per la cooperazione con i paesi in via di sviluppo della Valle d’Aosta, nel corso della riunione di ieri ha approvato le nuove linee guida per la presentazione di progetti a sostegno delle attivita’ internazionali di cooperazione allo sviluppo relative all’anno 2007. Tra le principali novita’ assunte la rielaborazione dei criteri di valutazione sulla base di indici obiettivi che permetteranno la redazione di una graduatoria di merito finalizzata a stabilire una priorita’ degli interventi. Lo riferisce la presidenza della Regione della Valle d’Aosta. ”Le nuove linee guida dovranno ora essere approvate dalla Giunta regionale – spiega il presidente della Regione, Luciano Caveri – e saranno quindi pubblicate sul sito della Regione nella sezione dedicata alla cooperazione allo sviluppo. La scelta del Comitato va nella direzione di garantire una maggiore obbiettivita’ nei criteri di valutazione che possano basarsi su elementi oggettivi quali ad esempio l’origine dell’iniziativa, le caratteristiche degli attori protagonisti, l’adeguatezza delle priorita’ geografiche, la coerenza del progetto e le eventuali ricadute sulla comunita’ valdostana”. In occasione della riunione il presidente della Regione ha inoltre ribadito l’intenzione di presentare a breve una proposta di Legge regionale in materia di cooperazione allo sviluppo piu’ moderna e piu’ attenta alle esigenze della societa’ civile valdostana. Il Comitato e’ stato istituito dalla Legge regionale n. 44/90, che disciplina gli interventi della Regione per la cooperazione e solidarieta’ con i Paesi in via di sviluppo, e’ presieduto dal Presidente della Regione o dal suo delegato, consigliere Adriana Vie’rin, ed e’ composto da rappresentanti di maggioranza e minoranza del Consiglio regionale, da rappresentanti degli Enti locali e delle associazioni di volontariato operanti sul territorio valdostano.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA