Cultura

Ciclismo, l’ombra del doping su Ivan Basso

Un'inchiesta dell'Equipe mette nei guai la squadra della maglia rosa a pochi giorni dal via del Tour de France

di Redazione

Se i fatti legati alla Operazione Puerto, a dispetto della pubblicazione dei nomi dei 58 ciclisti coinvolti nelle indagini, non possono ancora essere accertati, in assenza di un processo, L’Equipe pubblica oggi una rivelazione che getta ancora piu’ ombre sulla CSC di Ivan Basso. Sul team diretto dal danese Bjarne Riis piovono infatti pesanti sospetti di doping organizzato. I fatti riportati dal giornale francese si riferiscono ad un episodio risalente allo scorso 8 aprile, alla vigilia della Parigi-Roubaix, quando un agente in servizio in un parcheggio sotterraneo parigino rinvenne una sacca piena di siringhe usate. L’uomo, puntosi accidentalmente con una siringa sporse denuncia per ”violenza involontaria”. Un testimone ha riferito alla polizia di avere visto piu’ persone uscire da un veicolo con i colori di uno sponsor della CSC nell’atto di trasportare e scaricare nel parcheggio le sacche. Le siringhe ritrovate -secondo quanto riporta L’Equipe- sono state trasferite nel laboratorio giudiziario specializzato Toxlab. A far insospettire la polizia e’ anche il fatto che tutte le siringhe usate sono state minuziosamente ed inspiegabilmente ripulite prima di essere gettate via. La polizia scientifica parigina non ha pero’ ancora identificato la sostanza contenuta dalle siringhe.

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