Welfare

Amnistia: il comitato ricevuto da Mastella

Una delegazione del Comitato per l'amnistia - composta da don Antonio Mazzi, Marco Pannella e Rita Bernardini, con Stefania Tallei e Paola Morozzo della Rocca in rappresentanza della Comunità di S. E

di Redazione

“Usciamo più rafforzati da questo incontro”. Così ha dichiarato don Mazzi al termine della visita al ministero della Giustizia, dove è arrivato in tarda mattinata insieme al leader della Rosa nel Pugno che stanotte ha deciso di sospendere per tre giorni lo sciopero della fame. “La delegazione ha voluto ribadire al ministro la volontà di andare avanti, anche puntando ad alleanze slegate da logiche di maggioranza. D’altronde non potrebbe essere diversamente, vista la necessità di predisporre un testo che dovrà raggiungere la maggioranza dei due terzi del Parlamento”. Il guardasigilli, dal canto suo, ha confermato l’ampia disponibilità all’ascolto, nella consapevolezza, in materia di amnistia, della sovranità del Parlamento. “Ogni parte politica – ha detto Mastella – se vuole realmente giungere dopo tanti anni ad un atto di clemenza, deve rinunciare a qualcosa di proprio a vantaggio dell’obiettivo comune. Resta il problema di un’amnistia che non spaventi il cittadino comune. In questa direzione un aiuto alla comprensione dei problemi del mondo penitenziario può venire anche dal volontariato, dal mondo cattolico e dall’associazionismo, oltre che da media e tv”.


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