Non profit

«Laurea generalista, per essere creativi»

Non profit sì, ma senza fretta/ Parla Valerio Neri, Save the children

di Redazione

Chi lavora nel non profit è un interprete del mondo con dei valori etici che sono le sue categorie interpretanti. A chi voglia far carriera in questo campo, consiglio dunque di scegliere una laurea generalista che aiuti a sviluppare strumenti interpretativi. Penso a filosofia, sociologia ma anche a giurisprudenza. Se, fin da giovanissimo, ti specializzi in una disciplina, la tua mente resterà legata solo al tipo di ragionamento tipico di quella materia. E non è questo che serve al non profit. Scegliete una laurea che vi aiuti a capire e a diventare creativi, per trasformare poi la comprensione dei problemi in agire sociale.

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