Formazione

Terrorismo: Casini, per batterlo occuparsi dei Paesi poveri

'E' impensabile combattere il terrorismo senza porre la questione dei rapporti tra paesi ricchi e paesi poveri''. Lo ha detto il presidente della Camera Casini

di Redazione

”E’ impensabile combattere il terrorismo senza porre la questione dei rapporti tra paesi ricchi e paesi poveri”. Lo ha detto il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, oggi a Genova, al termine di una conferenza alla facolta’ di scienze politiche, rispondendo ad una domanda sulla relazione tra politica e mass media. Casini, che su questo argomento ha ottenuto un lungo e caloroso applauso della folta platea di studenti, s’e’ lamentato della ”scarsa attenzione che i mass media italiani dedicano alla politica e alle questioni internazionali”. ”Non e’ possibile, per esempio – ha aggiunto il presidente della Camera – chiedere al coltivatore colombiano di coca, che prende 500 dollari dai trafficanti e che comunque e’ una persona povera, di cambiare coltivazione se i mercati europeo e americano restano chiusi per l’egoismo dei paesi ricchi”. ”Noi – ha proseguito – viviamo in una societa’ multietnica, multirazziale e multireligiosa. Possiamo dunque chiudere le frontiere? No. Questa e’ una situazione dalla quale non si puo’ tornare indietro”. ”Nello stesso tempo – ha osservato ancora Casini – abbiamo da difendere una comune cultura europea, le nostre comuni radici cristiane che sono profondamente vissute da tanti e costituiscono il nostro modo di vivere. Ma chiudersi in un fortilizio non si puo’, anche se e’ giusto affermare con orgoglio le nostre radici”. ”Di tutto cio’ – ha concluso il presidente della Camera – si parla poco e troppo poco ne parla la stampa”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA