Welfare

Droga: Turco, innalzerò dosi cannabis detenibile

Così Livia Turco in un messaggio al ministro della Solidarietà sociale Ferrero

di Redazione

E’ “mia intenzione elevare, con atto amministrativo, il quantitativo massimo di cannabis detenibile senza incorrere nella presunzione di spaccio e in provvedimenti punitivi fino all’arresto e al carcere”. Lo afferma il ministro della Salute, Livia Turco, nel messaggio inviato al ministro della Solidarieta’ sociale, Paolo Ferrero, per la Giornata internazionale contro l’uso e il traffico illecito di droga, promossa dalle Nazioni Unite. “Sempre con atto amministrativo – prosegue la Turco – vorrei rendere piu’ agevole la prescrizione di medicinali a base di dronabinol, principio attivo analogo a quello della cannabis, ancora non in commercio in Italia, ma da tempo utilizzati in altri Paesi anche europei, per alleviare le sofferenze di malati affetti da HIV, sclerosi multipla, tumore e altre gravi patologie”. Secondo il ministro, dunque, “alcuni interventi correttivi della legge Fini-Giovanardi possano essere operati subito sul piano amministrativo, anche prima della modifica della legge. Fermo restando – precisa – che e’ indispensabile un nuovo intervento per modificare radicalmente alcune previsioni di quella legge, in particolare quelle che equiparano, ai fini delle conseguenze sanzionatorie, il possesso e l’uso di cannabis alle droghe ‘pesanti'”.


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