Formazione

L’italiano Nespoli sullo Shuttle 2007

Paolo Nespoli farà parte dell'equipaggio in orbita nel 2007. Nespoli, impegnato a favore di associazioni che lavorano con la disabilità e il disagio, quest'anno ha partecipato alla HandyCup 2006

di Carmen Morrone

Paolo Nespoli astronauta dell’Esa e’ stato assegnato all’equipaggio del volo Shuttle che nel corso dell’estate 2007 portera’ in orbita il Nodo 2, un modulo americano di connessione della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) costruito dall’Italia. Ad annunciarlo ufficialmente e’ l’Agenzia Spaziale Europea, sottolineando che la missione di Nespoli rientra nel contesto del Memorandum of Understanding tra l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e la Nasa.

Nel suo primo volo spaziale, Nespoli coprira’ il ruolo di specialista di missione, aggregandosi a cinque astronauti della Nasa. Il memorandum, spiega l’Esa, ”prevede la fornitura alla Nasa di tre Moduli Logistici Pressurizzati Multifunzionali (Multipurpose Logistic Pressurised Modules – Mplm) in cambio dell’assegnazione all’Italia di un numero definito di missioni di volo a bordo dello Shuttle e di utilizzazione della Stazione Spaziale Internazionale.

Paolo Nespoli in occasione della regata Handicup aveva sollecitato una riflessione sui temi dell’handicap con una provocazione.
” L’astronauta ideale è senza le gambe! Nello spazio sono una cosa inutile, anzi una seccatura”. Con questa battuta, ma poi non tanto, Nespoli aveva esordito in un incontro con tutti gli equipaggi di disabili partecipanti alla manifestazione velica HandyCup che si è svolta nel maggio scorso nel golfo de La Spezia.
Nespoli poi, aveva spiegato che nello spazio, senza gravità, si perdono le abilità consuete e quindi si è disabili. le gambe sono gli arti meno usati, poichè tutto è manovrato manualmente. Sarebbero una seccatura, poichè non essendo usate si raffreddano e vanno in ogni caso mantenute in allenamento.
Non solo. “Lo spazio è un laboratorio in cui si sperimentano in condizioni estreme nuovi materiali e nuovi sitemi informatici che possono poi venire applicati agli ausili che vengono usati sulla terra ogni giorno”, aveva raccontato.

A volare nello spazio insieme all’italiano Nespoli saranno il colonnello dell’Air Force Pamela A. Melroy, comandante della missione Sts-120 dello Shuttle, la seconda donna a ricevere la nomina di capitano di missione, oltre che esperto pilota dello Shuttle.

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