Pronto? Ma ci stai dentro?

Fermi tutti. Qui si scrive sotto pseudonimo? dunque? dicevamo…

?per quanto riguarda le intercettazioni non si tratta, a nostro parere, di sottolineare quanto siano o non siano rozzi o maiali Principe, politici e compagnia cantante, quanto di notare una volta per tutte l?epoca eccezionale in cui stiamo vivendo.

Quest’epoca eccezionale è quella in cui una tecnologia rivoluzionaria (la telefonia cellulare) è stata resa disponibile anche a persone di una certa età, ma è stata progettata e venduta principalmente alle nuove generazioni, agli strati sociali meno abbienti (che detto fra parentesi piuttosto non mangiano a pomeriggio e sera, ma due cellulari due e sette suonerie sette non se le fanno di certo mancare). Al contrario, solo 50 anni fa, erano proprio i ricchi (e cartaimpecoriti) a usare le nuove tecnologie per primi. Chi si poteva permettere una macchina? O il telefono? O una televisione?

Invece, oggi, anche i neonati a momenti digitano il numero della madre per la poppata notturna invece di piangere. Gli under 30 (e la maggioranza degli under 40) lo sanno come funziona un cellulare, che la Sip non esiste più (addirittura molti non sanno nemmeno cosa sia la Sip). Mentre i politici, i funzionari, i principi, ovvero gli over 40, si trovano fra le mani oggetti misteriosi da pinzare con entrambe le mani per paura che cadano, li allontanano dal viso, si mettono gli occhiali e forse, a quel punto, dopo penosi tentativi, riescono a digitare un numero che sia uno, esclamando ?ah? certo che questi telefonini!? (per poi consegnarlo con gesto reale nelle mani della body-guard di turno?). Ignari, però, che il sistema delle comunicazioni non è più un monopolio di Stato in cui bastava mettere ?uno dei nostri? (e da cui passava tutto), diciamo che si è un po? complicato.

Adesso un paese come gli Stati Uniti può bellamente vietare la crittografia delle email ai propri cittadini per questioni di sicurezza (leggi: lo stato può leggere le tue email), proprio per tenere sotto controllo i propri cittadini (e non si dica che è illiberale! Casomai è da deficienti), o altrettanto bellamente mettere in piedi un sistema chiamato Echelon con cui controllare (realmente successo fino a qualche anno fa) le comunicazioni di molte aziende europee, facendo per conto di quelle americane, spionaggio industriale (ahh? quando si dice la ?Vecchia Europa?, appunto).

Dev?essere per questa ignoranza di fondo che il risultato da un anno a questa parte è una serie infinita di scandali seguiti a intercettazioni telefoniche. Prima Ricucci, poi Fassino che al telefono con Consorte sbotta in un “Abbiamo una banca!”. Poi Moggi. E adesso Vittorio Emanuele e squadriglia. Tutta gente un po’ troppo chiacchierona, e poi hai voglia a lamentarti della fuga di notizie. E stare zitti?

Una volta il ?malavitoso? di successo era il tizio con la voce bassa e roca, che parlava poco o nulla, dalla penombra verso il mondo, e sempre per interposta persona. Con l’avvento del cellulare è arrivato invece il Chiacchierone. Indubbiamente la pubblicazione seriale delle intercettazioni è un malcostume, ma suvvia, il mondo del malaffare, lo sappiamo tutti, è ferocemente darwiniano: vince chi si adatta meglio all’ambiente. E? una specie di Afganistan tecnologico, dove si è passati direttamente dalla sciabola al razzo Terra-Aria. Risultato? Uomini potenti che si sputtanano per ?l?acqua calda?. Tanto che lo stesso Vittorio Emanuele si vantava di essere “il telefonino più intercettato d’Italia”. Allora, a prescindere dai reati contestati, a uno così il cellulare bisogna toglierglielo. Come si sequestrano i motorini ai tredicenni. O no?

Le intercettazioni sono un colpo basso, indubbiamente. Ma volete che sia sincero (tanto sono sotto pseudonimo)? Questa gente doveva farsi furba, punto. Il reato di imbecillità non esiste, lo so bene. Ma una società che ha una classe dirigente di imbecilli non funziona.