Volontariato

Unione italiana ciechi protesta contro i tagli

Su 131 progetti di servizio civile solo 8 sono stati approvati. Manifestazione il 28 giugno a Roma

di Redazione

“Quest’anno il Centro nazionale per il servizio civile volontario su 131 progetti da noi presentati, per circa 2300 volontari, ne ha approvati solo otto, per un numero di volontari che non supera le 200 unita’”. Lo ha affermato, nel corso della conferenza stampa per la presentazione del Premio Loui Braille, il presidente nazionale dell’Unione italiana ciechi e degli Ipovedenti Tommaso Daniele, che ha annunciato una manifestazione il 28 giugno a Roma per protestare contro questa riduzione di volontari. “Da anni – ha spiegato Daniele – ci appoggiamo ai volontari per erogare servizi, come l’accompagnamento agli anziani e ai pluriminorati. Ora la nostra macchina organizzativa si e’ fermata”. “Abbiamo fatto presente il problema al presidente del Consiglio Romano Prodi, al sottosegretario Enrico Letta e al ministro della Solidarieta’ sociale Paolo Ferrero – ha detto Daniele – hanno detto che si stanno interessando al problema, ma per il momento non abbiamo elementi che ci consentano di disdire la manifestazione di protesta che abbiamo indetto per il 28 giugno a Roma, proprio il giorno prima del Premio Braille”. Il presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra, presente alla conferenza stampa, raccogliendo il messaggio del presidente dell’Unione italiana ciechi, ha affermato che probabilmente parte dei fondi necessari e’ venuta a mancare a causa della crisi economica che sta vivendo il nostro paese. Gasbarra ha affermato l’impegno della Provincia affinche’, “nella trattativa col Governo, parte della copertura finanziaria necessaria ai progetti, venga finanziata dalla provincia di Roma rispetto a quei progetti di servizio civile che si svolgono sul suo territorio”.


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