Giustizia: Taylor trasferito all’Aia

L’ex presidente della Sierra Leone, Charles Taylor, detenuto in Sierra Leone, e’ stato trasferito fuori dal Paese per essere poi portato in Olanda, dove sara’ processato dal tribunale speciale per crimini di guerra. Lo ha riferito il vice presidente sierraleonese, Solomon Berewa. Taylor ha gia’ lasciato in elicottero il complesso del tribunale speciale Onu per la Sierra Leone, ma non e’ stato precisato quando sara’ fatto partire per l’Olanda. Venerdi’ scorso una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu aveva dato il ‘via libera’ al trasferimento dell’ex leader liberiano. La risoluzione, approvata all’unanimita’, arrivo’ dopo l’assenso della Gran Bretagna ha farsi carico della carcerazione dell’ex dittatore, qualora il processo si concluda con un verdetto di colpevolezza. Una condizione posta dalle autorita’ olandesi. Taylor e’ considerato uno dei principali responsabili delle guerre civili in Liberia e in Sierra Leone tra il 1989 e il 2002, che fecero oltre 400.000 morti. In particolare e’ accusato di aver sostenuto attivamente i gruppi ribelli che in Sierra Leone si resero responsabili di stragi, abusi sessuali, mutilazioni e del reclutamento di bambini in cambio di una partecipazione al lucroso mercato dei diamanti. Taylor fu arrestato lo scorso marzo a ridosso del confine con il Camerun, due giorni dopo che era sparito dalla sua villa in Nigeria, dove dal 2003 aveva vissuto un esilio dorato.