Non profit

Quanto inciderà sulla propensione a donare degli italiani? facciamo un bilancio

Questa opportunità farà diminuire la propensione alla donazione di ogni singolo cittadino o al contrario fungerà da volano per coloro che fino a oggi si sono tenuti in disparte?

di Lucia Martina

Una domanda ricorrente sta accompagnando i protagonisti della campagna del 5 per mille: questa opportunità farà diminuire la propensione alla donazione di ogni singolo cittadino o al contrario fungerà da volano per coloro che fino a oggi si sono tenuti in disparte? In effetti il 5 per mille sicuramente ha aperto un dibattito tra filoni di pensiero differenti e solo il tempo sarà in grado di darci un?adeguata risposta. Secondo alcuni questa legge non sortirà alcun effetto positivo sulla propensione alla donazione nei confronti delle cause sociali dei cittadini italiani, poiché ognuno sentirà di aver assolto al suo ?dovere? attraverso la destinazione di una quota dei propri tributi. Questo meccanismo quindi potrebbe disincentivare un ulteriore impegno di solidarietà, se non viene accompagnato da un forte messaggio di continuità di supporto. La tassa solidale ha sicuramente suscitato curiosità ed elevate aspettative sia da parte delle organizzazioni non profit sia da parte del pubblico. Ed è per questo motivo che l?attenzione si poggia non solo sulle effettive risorse economiche che saranno raccolte, ma anche su altri aspetti, che rappresentano una parte significativa del ?bilancio finale? che della sperimentazione si dovrà fare. Essi sono: ? la frammentazione delle risorse tra piccole e grandi realtà; ? l?aumento di notorietà e visibilità; ? la crescita professionale; ? la capacità di comunicare in modo trasparente.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA