Famiglia

Save the Children sul Consiglio dei Diritti umani Onu

"Rappresenti un punto di svolta nel modo con cui l'infanzia viene trattata: e' ora che sia posta fine alla quotidiana e diffusa violazione dei diritti dei bambini"

di Paolo Manzo

”Il Nuovo Consiglio dei Diritti Umani deve rappresentare un punto di svolta nel modo con cui l’infanzia viene trattata: e’ ora che sia posta fine alla quotidiana e diffusa violazione dei diritti dei bambini”. E’ quanto afferma in una nota Save the Children, organizzazione internazionale indipendente per la difesa e promozione dei diritti dell’infanzia, intervenendo oggi, in contemporanea con l’apertura della prima sessione del Consiglio dei Diritti Umani da parte di Kofi Annan, Segretario Generale dell’Onu. ”I diritti dei bambini -afferma Save the Children- sono stati chiaramente affermati da tempo ma i paesi continuano a violarli, lasciando milioni di bambini e bambine, nel mondo, ostaggio di abusi, violenze, sfruttamento e senza accesso all’istruzione e a servizi sanitari. Il nuovo Consiglio dei Diritti Umani e’ un’opportunita’ globale per spingere i Governi a mantenere fede all’impegno di proteggere i diritti dei bambini”. ”Save the Children -conclude la nota- in particolare, chiede che il Consiglio dei Diritti Umani si impegni a promuovere l’implementazione della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e dei suoi Protocolli Opzionali; ad assicurarsi che ai bambini venga data la possibilita’ di essere protagonisti delle decisioni che li riguardano; a coinvolgere le Ong impegnate nella difesa dei diritti dei bambini nel lavoro del Consiglio dei Diritti Umani, comprese le consultazioni legate al processo di Monitoraggio Periodico a cui sono tenuti tutti i paesi che hanno ratificato la Convenzione”.


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